tag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post7799481412124379820..comments2024-03-02T17:49:34.969+01:00Comments on TEMPESTA PERFETTA: MODERN MONEY THEORY MMT, SECONDA LEZIONE SUI PRINCIPI DELLA SOVRANITA’ MONETARIAPIERO VALERIOhttp://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-91692611240207266442012-03-25T23:03:02.138+02:002012-03-25T23:03:02.138+02:00Il ricavato delle aste dei titoli di stato viene d...Il ricavato delle aste dei titoli di stato viene depositato sul conto corrente del Tesoro presso la Banca d'Italia...quindi in teoria sono vere entrambe le risposte, perchè i soldi sono del Tesoro ma rimangono dentro Banca d'Italia, che offre soltanto un semplice servizio di tesoreria e gestione dei flussi in entrata e in uscita dal conto corrente statale...ricorda che la Banca d'Italia non può anticipare scoperti allo stato italiano, a causa degli accordi di Maastricht, quindi la gestione di questo conto è molto prudenziale, perchè il Tesoro non può mai andare in rosso...a differenza di tutti gli altri stati sovrani del mondo!!! Una bella fregatura insomma...PIERO VALERIOhttps://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-28606036214773097722012-03-24T17:15:12.628+01:002012-03-24T17:15:12.628+01:00io desidererei tanto che qualcuno desse risposta a...io desidererei tanto che qualcuno desse risposta alla seguente domanda: il ricavato dalle aste dei titoli di stato (bot o quant'altro) se lo tiene la Banca d'Italia o lo versa al Tesoro? - Ho chiesto di qua e di là e nessuno mi ha saputo dire nulla. Fa parte dei Misteri del Mondo? Grazie <br />CuriosusAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-19741631097423150122012-03-03T13:17:27.962+01:002012-03-03T13:17:27.962+01:00Ciao Carlo,
se per privati intendiamo gli accordi ...Ciao Carlo,<br />se per privati intendiamo gli accordi locali con le monete complementari, io sono d'accordissimo con te, tanto è vero che ho più volte scritto nell'articolo sul sardex (moneta elettronica complementare) che bisogna spingere per lo sviluppo dal basso di questi sistemi monetari complementari...ma se per privato intendiamo la moneta a corso legale (quella con cui siamo obbligati a pagare le tasse per intenderci) che ci viene imposta dalla banca centrale privata BCE o Fed, allora in quel caso preferisco mille vole che la banca centrale sia pubblica e nazionale perchè è assurdo che un privato debba gestire e speculare sulla moneta utilizzata e accettata in buona fede dai cittadini tramite un preciso accordo legale con lo stato di appartenenza...per quanto riguarda il Simec di Auriti e la moneta di Gesell, tutte buone, buonissime e a volte eroiche (vedi il caso di Auriti che si è messo a lottare come un leone contro le iene della banca d'italia) iniziative, ma oggi appaiano un pò superate perchè la gente ha ormai strumenti elettronici molto più efficaci per scambiarsi prodotti contro moneta (il metodo sardex è perfetto in questo caso)...le banche commerciali non hanno mai fatto quel lavoro di intermediarie che dici tu (prendere i risparmi dai cittadini e prestarli agli imprenditori), ma hanno sempre creato denaro dal nulla per aprire nuovi prestiti e depositi, quindi bisognerebbe imporgli un limite come proposto da Positive Money, e ho scritto diversi articoli in proposito...il popolino invece un giorno capirà, sarà costretto a capire o almeno spero che capisca che in tutto questo assurdo sistema monetario attuale quelli che sono costretti a rimetterci di più sono proprio loro...a presto! PieroPIERO VALERIOhttps://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-53812706194794398512012-03-02T23:16:18.207+01:002012-03-02T23:16:18.207+01:00Ciao Piero,
non sarei così categoricamente contrar...Ciao Piero,<br />non sarei così categoricamente contrario al privato. Egli ha dimostrato di saper scegliere e gestire in modo efficiente la moneta che più gli aggrada. Prendiamo l'esempio da te citato delle monete complementari. Se non erro ne esistono oltre 1.000 tipi nel mondo. I sistemi adoperati per il loro funzionamento sono dei più svariati e tutti procedono senza intoppi. Il privato ha semplicemente e liberamente deciso d'aderirvi, di usare tale moneta nei propri scambi, nessuna costrizione, nessun potere politico a cui demandare decisioni. Ma la moneta complementare (paragonabile ad un buono sconto) non è alternativa. Allora possiamo prendere come esempio il SIMEC, o la moneta a tasso negativo di Gesell, scelte ed usate liberamente e bloccate proprio da quel potere politico che si crede sia messo nelle condizioni migliori per decidere per tutti.<br />Perché sembra giusto che io debba essere obbligato a scambiare il mio lavoro con un debito irredimibile e non con qualsiasi altra moneta o merce che posso ritenere più consona? Sono forse incapace di capire qual'è la cosa migliore per me? E se anche fosse, non è forse giusto che io paghi in prima persona i miei errori di valutazione?<br />Le banche, Piero, devono fare le banche. Hanno un loro compito da svolgere: raccogliere i risparmi ed offrirli agl'imprenditori che richiedono prestiti, assicurandosi dei progetti ai quali sono destinati. Non c'è nulla di male in questo. Il male sta nel moltiplicare i pani ed i pesci per far credere al popolino d'avere la pancia piena.<br />La cosa aberrante è che il popolino si sente sazio, fin quando non scopre che sono mesi che non tocca un boccone; allora comincia a lamentarsi perché gli è stato promesso il pasto gratis e non si rende conto che di gratis, da che mondo è mondo, non è mai esistito nulla!<br />Alla prossima, CarloCarlonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-39076452505732559872012-03-02T16:02:30.151+01:002012-03-02T16:02:30.151+01:00Il violino è sempre laggiù in cantina e chissà che...Il violino è sempre laggiù in cantina e chissà che un giorno non ricominci a strimpellare...quindi tieniti pronta perchè potresti magari darmi qualche lezione a distanza (per intenderci i bemolle e i bequadro io non li ho mai capiti e penso che non li capirò mai)...comunque i tuoi interventi sono per me sempre molto interessanti, perchè toccano i punti più dolenti e ingarbugliati dell'attuale crisi finanziaria...quindi intervieni quando vuoi, così ci aiuti a ragionare insieme!!!PIERO VALERIOhttps://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-29256513611024204812012-03-02T15:44:50.587+01:002012-03-02T15:44:50.587+01:00Ciao Carlo,
capisco bene i tuoi dubbi perchè in pa...Ciao Carlo,<br />capisco bene i tuoi dubbi perchè in parte sono anche i miei...sto cercando infatti di studiare attentamente i principi della teoria MMT per capire quali sono i punti di forza e quelli di debolezza, i limiti e le reali prospettive...non a caso ho iniziato pure a proporre in parallelo la riforma inglese di Positive Money (http://tempesta-perfetta.blogspot.com/2012/01/modern-money-theory-mmt-e-positive.html) per avere un punto di vista diverso e un termine di paragone...pur essendo molto più utopistica e radicale, la proposta di Positive Money affronta proprio il problema della moneta creditizia creata dal nulla dalle banche e a suo modo lo risolve (ma siamo anche qui nel campo dei sogni, perchè prima dovremmo passare sopra il cadavere di migliaia di banchieri di Wall Street, City, etc che difficilmente molleranno l'osso)...<br />Queste proposte servono soprattutto a rispondere all'affermazione che si sente dire spesso in giro che non ci sono alternative a questo sistema...le alternative invece esistono ma manca soltanto il coraggio, la volontà e la forza di applicarle...come pure esistono forme locali di moneta complementare come lo Scec o il Sardex (http://tempesta-perfetta.blogspot.com/2012/01/il-sardex-la-moneta-elettronica-che-puo.html) che potrebbero nel corso degli anni riparare al regime di scarsità e mancanza di liquidità imposto dal sistema bancario...se un popolo ha capacità e potenzialità produttive non sfruttate è giusto che si organizzi da solo, senza attendere che siano sempre le banche a fornire gli strumenti finanziari per valorizzare questi beni e queste potenzialità umane inespresse...<br />Le perplessità sulla sovranità monetaria sono condivisibili e non a caso io ho affiancato a questo concetto una maggiore partecipazione attiva dei cittadini alle scelte dei politici, perchè senza un controllo attivo e costante il sistema tende ad andare alla deriva...però rifletti sempre su un punto: prima del 1981, quando di fatto abbiamo cominciato a perdere la nostra sovranità monetaria, le cose non stavano andando così malaccio per l'Italia, che dalle macerie del dopoguerra era riuscita a rialzare la testa...e il debito non era poi nemmeno così insostenibile in rapporto al PIL (circa la metà di quello attuale)...l'unico problema era la maledetta inflazione, che è stata favorita da scelte scellerate dei politici (vedi scala mobile), senza risolvere a monte il problema (eccessiva dipendenza dal petrolio, che era la vera causa dell'inflazione)...<br />Mentre dopo avere privatizzato la gestione e la creazione del denaro, siamo scesi progressivamente verso il baratro...tu credi davvero che affidare ai privati la politica monetaria sia meglio che affidarla ai nostri politici corrotti, incompetenti e ladri??? Io credo di no, perchè i politici bene o male li possiamo controllare e giudicare, mentre i banchieri no, sono intoccabili, sovranazionali, e inamovibili...quindi, nel mio piccolo, io sosterrò sempre la sovranità monetaria come principio democratico inalienabile da cui fare partire ogni altra forma di cambiamento...la MMT nell'immediato ci può dare uno strumento per contestare il regime esistente, anche se non è una soluzione definitiva a tutti i problemi...quindi continuerò a studiare, diffondere teorie come MMT e Positive Money perchè senza questi argomenti noi due non avremmo nemmeno avuto questo confronto e tutto sarebbe rimasto fermo a quella frase magica dei banchieri: TINA (there is no alternative, non ci sono alternative)...a presto e grazie per l'intervento che è molto pertinente, soprattutto sull'idea delle tasse come unica forma di accettazione di una moneta (anche io ho molti dubbi in proposito e la tua osservazione ha rafforzato la mia idea che anche l'esistenza di prodotti acquistabili e prezzati in moneta impone l'accettazione di una certa valuta nazionale)...a presto! PieroPIERO VALERIOhttps://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-91329895600735184802012-03-01T23:30:16.079+01:002012-03-01T23:30:16.079+01:00Ciao Piero,
Più leggo le argomentazioni di questa ...Ciao Piero,<br />Più leggo le argomentazioni di questa (presunta) teoria (MMT) , più penso che sia poca cosa e serva come servono le cose di poco conto, cioè quasi a nulla.<br />Scusa se i sembrerò polemico ma sentirsi preso continuamente in giro da politici, professoroni, giornalisti, menti definite eccelse ha un limite (ed io sono un limitato per natura).<br />Leggo: "Se qualsiasi soggetto diverso dal governo cerca di emettere valuta nazionale (a meno che non sia autorizzato in modo esplicito dal governo) viene perseguito per legge come un falsario, con pene severe e conseguente carcerazione".<br /><br />Specificatamente le Banche cosiddette commerciali non sono autorizzate ad emettere moneta ma di fatto la emettono. Lo hai spiegato bene nell'articolo sulla riserva frazionaria; e questo avviene perché si sono stravolti dei concetti giuridici di base per la convivenza. Questo fatto incontrovertibile lo sanno tutti da tempo immemore, lo dicono i migliori economisti di tutti i tempi, lo ritrovi scritto su qualsiasi testo di macroeconomia eppure ci si guarda bene dal definirli atti di falsificazione. A conti fatti, la più alta percentuale di moneta, nazionale e non, viene emessa in questo modo; l'adoperiamo in continuazione e l'accettiamo per buona e ci dicono che lo sia. Quindi ai fini puramente economici le conseguenze le conosciamo (espansione monetaria, tassi d'interesse tenuti artificialmente bassi, ecc.) per quanto riguarda quelli giuridici... esistono aziende più uguali di altre.<br /><br />Continuando la lettura, trovo: "Il governo non può costringere i cittadini ad usare la sua valuta per i pagamenti privati o ad accumulare la moneta in salvadanai, ma il governo può forzare l'uso della moneta per l’adempimento degli obblighi fiscali che esso stesso impone".<br /><br />Questo è falso! È vero sì che io e te possiamo metterci d'accodo privatamente per un pagamento in valuta diversa (nel caso italiano) dall'Euro, ma è altrettanto vero che in nessun caso io possa rifiutare la vendita di un bene che esprima il suo prezzo in valuta nazionale se l'acquirente lo paga in contanti, in quanto la valuta nazionale è l'unica che garantisce il non più nulla a pretendere da parte del creditore nei confronti del debitore. Da questo se ne deduce che il discorso basato sulle tasse come stimolo all'accettazione una data valuta assomigli molto ad un contorsionismo linguistico. Allo Stato basta l'imposizione!<br />È normale che poi per dare forza a tale atto accetti indietro un suo debito per il pagamento delle imposte. Ma è anche una questione di logica.<br /><br />Per quanto riguarda le tue considerazioni finali, un piccolo commento.<br />Anch'io fino a poco tempo addietro pensavo che la sovranità monetaria fosse un valore inalienabile ed assoluto di un popolo, poi considerando attentamente i pro ed i contro ho dovuto rivedere tale posizione.<br />Innanzitutto perché il popolo è totalmente incapace di comprendere i soprusi ai quali giornalmente è soggetto, poi per l'incapacità della classe politica di gestire uno strumento complesso e delicato come la moneta.<br />La loro visione dell'economia è troppo legata al breve periodo e tu sai bene che ogni manovra monetaria necessita di un lasso di tempo molto ampio per dare i suoi effetti, positivi o negativi che siano.<br />Abbiamo bisogno di un sistema monetario a prova di scimmia, che possiamo gestire direttamente assumendoci le nostre responsabilità. Abbiamo bisogno che i debiti vengano pagati e non procrastinati a babbo morto. Abbiamo bisogno di regole condivise alle quali nessuno possa sottrarsi. Abbiamo bisogno, per usare una mia espressione, di tornare contadini, apprezzare il valore del risparmio senza il quale nulla è possibile.<br /><br />Dare credito a politici e presunti esperti pagati (non dico che questi professori lo siano) per confondere le idee anche quando queste possano apparire come una ventata d'arie fresca non porta a nulla specialmente se i privilegi accordati in nome di un bene superiore da corrotti e spregevoli personaggi non vengono rimossi.Carlonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-6362706859671936592012-03-01T19:29:13.318+01:002012-03-01T19:29:13.318+01:00Grazie, era proprio quello che volevo sapere.V0rre...Grazie, era proprio quello che volevo sapere.V0rrei tanto poter contraccambiare la tua disponibilità ma purtroppo sono solo una pianista e tu non sei diventato violinista! Sighcontessaelvirahttps://www.blogger.com/profile/12064349044358768848noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-45952062239686979552012-03-01T18:51:06.444+01:002012-03-01T18:51:06.444+01:00Carissima bentornata,
bene, sono contento che gli ...Carissima bentornata,<br />bene, sono contento che gli studi proseguono a ritmo serrato...passiamo alla BCE, la nostra amata, amatissima BCE (?), la differenza con la Fed è che la banca centrale americana monetizza direttamente i deficit pubblici comprando titoli di stato appena emessi (mercato primario) o quelli già circolanti (mercato secondario), mentre la BCE non può farlo per statuto e per il trattato di Maastricht, e in via del tutto eccezionale si limita ogni tanto a comprare titoli di stato europei sul mercato secondario...inoltre la Fed mantiene e gestisce un conto corrente del governo dove immette il denaro creato dal nulla monetizzando i titoli di stato, mentre alla BCE avviene il contrario: ogni stato ha un suo proprio conto corrente presso la rispettiva banca centrale (per l'Italia, la Banca d'Italia), ma non appena lo stato va in rosso, la banca centrale converte subito questo scoperto in titoli di stato che posta nel suo attivo (quindi incrementa subito il debito pubblico nazionale, senza dare alcun margine al governo di spendere la propria moneta)...la Fed quindi è un prestatore di ultima istanza sia per le banche che per lo stato, mentre la BCE è un prestatore di ultima istanza soltanto per le banche, perchè il denaro appena creato può essere immesso soltanto nel circuito interbancario e non altrove...c'è una gran bella differenza!!! E chi ha inventato il meccanismo perverso della BCE dovrebbe essere crocifisso e lapidato in pubblica piazza...ma siccome siamo buoni, ci limiteremo un giorno soltanto ai calci sulle gengive...Prodi, dov'è Prodi? Fatecelo vedere il mortadella, vogliamo sentirlo parlare...PIERO VALERIOhttps://www.blogger.com/profile/14139624571367915038noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3625961240898832204.post-76888539400687929302012-03-01T16:58:21.305+01:002012-03-01T16:58:21.305+01:00Sto seguendo diligentemente le lezioni e ,credo, c...Sto seguendo diligentemente le lezioni e ,credo, con profitto. Vedremo alla fine. Ti volevo chiedere di chiarirmi un dubbio. In questi giorni si sta sviluppando un acceso dibattito sul ruolo della BCE come prestatore di ultima istanza.La Germania ovviamente nega che la Banca Centrale possa ricoprire questo ruolo,in base ai trattati, molti economisti invece esortano Draghi a Feddizzarsi. mi chiedo, quando il Governatore stacca assegni per centinaia di miliardi a beneficio delle Banche con i ltro in che che cosa differisce da l suo omologo americano ?contessaelvirahttps://www.blogger.com/profile/12064349044358768848noreply@blogger.com