martedì 22 gennaio 2013

DA OGGI I NUMERI REALI DELLA NOSTRA ECONOMIA NON SARANNO PIU’ TANTO SOLI


Promuovo con molto piacere un’iniziativa ideata e coordinata da Fiorenzo Fraioli di Ecodellarete, insieme ad altri valorosi protagonisti della controinformazione internet (e non solo) che si oppone eroicamente all’informazione falsa e fuorviante dei canali mainstream: La Solitudine dei Numeri Reali. Si tratta di un blog che in maniera semplice, chiara e diretta cercherà di spiegare, attraverso dei pratici volantini che possono essere stampati e diffusi sul territorio, i dati e i grafici che fotografano esattamente e obiettivamente la situazione economica-finanziaria del mostro giuridico-istituzionale dell’eurozona in cui si trova oggi imprigionata l’Italia. Quei numeri di cui nessuno dei nostri inqualificabili politicanti e stralunati economisti di regime parla mai, perché farebbero capire con immediatezza ciò che sta accadendo ed è accaduto in Italia negli ultimi trent’anni. I numeri fanno paura perché non possono essere facilmente aggirati, contraddetti o manipolati e sono proprio questi numeri che prima o dopo condanneranno al fallimento e all’estinzione tutta l’attuale classe dirigente.

I temi trattati saranno fra quelli più discussi e dibattuti: il debito pubblico, l’inflazione, la svalutazione, la spesa dello stato, la bilancia dei pagamenti, i costi dell’adesione all’area euro, i luoghi comuni sulle virtù della Germania e i vizi dei paesi PIIGS, sulla corruzione, l’evasione fiscale, gli sprechi, la casta. Una campagna che intende rinnovare il primato dell’intelligenza umana sull’isteria, la superficialità e le paure ingiustificate di medievale memoria. La descrizione dell’iniziativa è già abbastanza eloquente su quelle che sono le sue premesse e finalità: “I “numeri reali”, che descrivono le ragioni della crisi, i suoi costi e chi li paga, vagano sconsolati in un piccolo angolo della grande rete. Si erano preparati ad una stagione di notorietà, credevano di diventare delle star e, per questo, si erano fatti belli, vestendosi di grafici colorati, tabelle eleganti, infografiche da urlo. Tutto inutile, perché la scena viene occupata dai loro nemici di sempre: i beceri luoghi comuni”.

Consiglio caldamente a tutti di dare un’occhiata ai volantini del blog La Solitudine dei Numeri Reali e di stamparli, utilizzarli e diffonderli nei modi e nei luoghi più opportuni: in famiglia, in ufficio, in fabbrica, nella sede dei sindacati, a scuola, al bar. Il lavoro di divulgazione è lungo e faticoso, ma solo così possiamo sperare di sedimentare in questo strano paese un nuovo modo di intendere l’azione politica e riformatrice: per cambiare in meglio le cose e scegliere la strada giusta, bisogna conoscere perfettamente i fatti e i dati reali da cui partire. Ma voi vi immaginate un tecnico che vuole riparare un dispositivo meccanico o elettronico senza studiare le reali caratteristiche di progetto e i certi e misurabili effetti del guasto? E invece di indagare scrupolosamente sulle cause del danno, si fida soltanto di ipotesi strampalate ascoltate in giro e fondate sul nulla? Una seria e incisiva azione di rinnovamento politico, sociale, culturale deve per forza partire dai dati e dai numeri reali, per poi estendersi per naturale contagio nei campi del diritto, dell’etica, della sociologia, della filosofia. Continuare a parlare sul nulla, mischiandosi alla rinfusa al chiacchiericcio confuso dei media di regime, può essere a volte divertente e terapeutico, ma ormai serve davvero a poco.  

4 commenti:

  1. Grazie Piero, e grazie a tutti quelli che si prodigano per aiutarci a capire....

    Diffonderò il più possibile....

    Saluti Santo

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  2. Ciao Piero,
    grazie per aver segnalato questa iniziativa, la seguirò con attenzione e divulgherò!
    Volevo farti una domanda anche se non c'entra direttamente con l'argomento del post... ma che diavolo sta succedendo in Argentina?? Sembrava andasse tutto bene dopo lo sganciamento dal dollaro e con le politiche espansive della Kirchner e adesso pare (e sottolineo il "pare"..) di nuovo sull'orlo di una brutta crisi.. Ci sono già stormi di condor, avvoltoi e altri uccellacci del malaugurio ultraliberisti che non aspettano altro che un nuovo tracollo argentino per poter dire "visto dove portano le politiche keynesiane?!? noi ve l'avevamo dettooo" e intervenire con "salvataggi", privatizzazioni e austerità.
    Se tu sapessi spiegare in parole povere cosa sta succedendo te ne sarei grato perchè ormai quando si tratta di Argentina è difficile trovare qualcuno abbastanza preparato e al contempo onesto che sappia dare delucidazioni in merito. Tu mi sembri la persona adatta!
    Ciao e grazie!
    Stefano

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  3. Ciao Piero,

    e grazie per i continui lumi. E’ assolutamente necessario partire dalla conoscenza della verità che, attraverso la comprensione, porti alla coscienza, all'assunzione di responsabilità e quindi all’azione. Ma prima ancora della conoscenza è necessaria la volontà di conoscere, che spero si attiverà in molti di quelli che raccoglieranno i volantini solitari.
    Sono certa che oltre a ”i costi dell'adesione all'area euro" verranno contemplati anche quelli (eventuali) dell'uscita, poiché anche in questo caso disinformazione e/o superstizioso timore che le conseguenze possano essere peggiori dello stato attuale, sta fornendo una leva utile ai conservatori dell’attuale sistema.

    Mi adopererò attivamente per la distribuzione.
    Ciao e grazie.

    E.

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  4. Grande iniziativa! Ho già cominciato con molto entusiasmo il lavoro di distribuzione nella palestra in cui mi alleno. Proseguirà con gli amici, i clienti, i colleghi di lavoro.
    Grazie all'impegno di Piero Valerio, di Ecodellarete, del Prof.Alberto Bagnai, di Marino Badiale, di Fabrizio Tringali, di Orizzonte48, di Claudio Messora e di tutti i grandi protagonisti della controinformazione, la verità prevarrà sul luogocomunismo, l'intelligenza sulla paura.
    Grazie e buon lavoro!
    Mario G.G.

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