“Il Vertice Europeo di Bruxelles si è chiuso con un grande successo per
Italia e Spagna che sono riuscite a mettere al muro la Germania dell’inflessibile cancelliera Merkel, grazie all’accordo
sulle misure di contenimento degli spreads fortemente volute dal
presidente del consiglio Mario Monti
e alle nuove disposizioni raggiunte dal primo ministro Mariano Rajoy per il piano di salvataggio delle banche spagnole. La
crisi dell’eurozona è già praticamente alle spalle, un vecchio ricordo da
dimenticare in fretta e ricomincia una nuova fase di espansione e prosperità per tutti i paesi europei, nessuno
escluso. Il primo ministro italiano Mario Monti coadiuvato dal collega spagnolo
Mariano Rajoy hanno con caparbia ostinazione minacciato di far saltare i tavoli
delle trattative in corso se non fossero state approvate le richieste avanzate
da entrambi e alla fine la cancelliera Angela
Merkel ha dovuto cedere, derogando alla linea del rigore e concedendo finalmente respiro a tutte le nazioni
più in difficoltà dell’eurozona che rischiavano di soffocare per asfissia.
Entusiastica la reazione dei mercati,
tutte le borse europee sono in forte rialzo e lo spread dei titoli di stato
italiani è sceso di 40 punti base nel giro di un’ora”.
Se
voi foste un investitore finanziario mediamente sprovveduto cosa fareste dopo
aver ascoltato o letto un simile annuncio? Comprare. Comprare a
buon mercato titoli pubblici italiani, spagnoli, ma anche titoli privati di
tutte le banche europee, che presumibilmente avranno una maggiore barriera di
protezione e saranno destinate ad irrobustirsi nei prossimi mesi, grazie alle
ricapitalizzazioni fornite dai fondi di salvataggio. E’ un comportamento quasi istintivo, che non ha nulla di razionale, perché se andiamo a fondo
nella lettura degli accordi raggiunti, o meglio strappati con straordinaria
caparbietà da Monti e Rajoy al Vertice Europeo di Bruxelles, ci accorgiamo che non c’è nulla di nuovo e in verità non
è stata posta nessuna seria condizione per incidere concretamente sulla ripresa
economica di Italia e Spagna. Ma per capire meglio come funziona l’effetto annuncio, che fa rimbalzare
straordinariamente sia le borse che l’umore, facciamo un esempio comprensibile
a tutti.