Pausa
di riflessione. Dopo una breve vacanza, mi ritrovo a riflettere sui
dati che emergono dalla stretta attualità. L’Emilia è stata messa in ginocchio
da un terremoto devastante. Le previsioni sulla produzione italiana vengono
continuamente riviste al ribasso. Lo spread fra i titoli di stato e i bund tedeschi
è salito sopra i 460 punti base, cosa che dovrebbe destare più di una
preoccupazione. Il tasso di cambio fra il dollaro e l’euro è sceso da 1,30 a
1,24, segno che la forza commerciale dell’eurozona sta perdendo quote di
mercato e molti investitori stanno cominciando ad abbondonare la moneta unica
al suo destino. Il mese di giugno si prospetta come il periodo cruciale per la
sopravvivenza o meno dell’intera eurozona: verrà ratificato definitivamente il
Fiscal Compact (proprio in Irlanda si tiene oggi il referendum) ed entra in
vigore il MES, il meccanismo permanente di stabilità che oltre a richiedere una
quota di adesione di 125 miliardi per l’Italia comporterà un’altra grossa
cessione di sovranità per tutti i paesi europei.
E in tutto questo marasma, cosa fa il governo Monti? Alza le accise sulla produzione di
carburanti di 2 centesimi, per ripagare i danni del terremoto in Emilia. Accetta
senza battere ciglio l’elemosina dell’Unione Europea che coprirà soltanto il
2,5% delle spese per la ricostruzione. Mette a punto dei tagli alla spesa pubblica
per circa 4 miliardi, che si ripercuotono soprattutto sulla riduzione degli
acquisti di beni e servizi da parte dello stato e andranno ad impattare negativamente
sul PIL. Continua dritto nella sua politica di pareggio di bilancio, con i suoi ministri che si prodigano per
spiegare alla gente che lo stato (sistema complesso) deve comportarsi
come una famiglia virtuosa (sistema semplice). Ma è davvero così
che funziona o deve funzionare uno stato? Se malauguratamente il terremoto
avesse provocato maggiori danni, cosa avrebbe fatto il governo? Avrebbe organizzato
una colletta casa per casa? E fino a quando i risparmi e i redditi in discesa degli
italiani potranno sostenere le inefficienze di un sistema complesso come quello
di un intero paese, una nazione, una comunità, che oltre a prevedere misure per
la gestione ordinaria deve anche tenere conto degli eventi straordinari, dei terremoti,
delle alluvioni e delle altre calamità naturali?
Secondo una normale regola utilizzata dai progettisti se
un sistema non prevede dei meccanismi automatici per affrontare gli eventi
imprevisti o l’usura non è un buon sistema. Tanto più è complesso un sistema e
tanto maggiori devono essere i meccanismi di protezione. Come diceva una famosa
legge di Murphy se una cosa può andare
male prima o poi lo farà e siccome tutte le cose costruite dall’uomo, compresi
gli impianti giuridici ed istituzionali o i modelli economici, sono destinate a
rovinarsi con il tempo, ecco che non prevedere in anticipo questa normale evoluzione naturale delle cose
sia stato uno dei più grossi errori da coloro che incautamente hanno progettato
l’eurozona. L’eurozona era stata costruita per funzionare bene in assenza di
crisi o intoppi, mentre nulla era stato previsto per fronteggiare i casi di emergenza,
gli squilibri o le calamità. Una leggerezza imperdonabile che rende l’eurozona
uno dei sistemi più imperfetti e grossolani
che siano mai stati progettati dall’uomo.
Paradossalmente tanto
più un sistema è rigido tanto più diventa fragile. Pensate ad una parete di
vetro o di gomma che riceve una pallonata: la prima si frantuma mentre la
seconda respinge il colpo e dopo un breve periodo di oscillazione ritorna alla
precedente posizione di equilibrio. Uno stato, una nazione, una comunità dovrebbe
essere costruita come una parete di gomma e prevedere qualsiasi misura di emergenza capace di
respingere gli urti. Non si può lasciare tutto al caso, perché nel lungo
periodo la probabilità che si verifichi un certo evento casuale aumenta (legge dei grandi numeri). Costruire un
impianto istituzionale e finanziario rigido (pareggio di bilancio) per governare
una nazione, significa decretarne in anticipo la fine, perchè anno dopo anno
all’interno della nazione aumenteranno tutte le probabilità che si verifichino
eventi imprevisti, mentre al contrario prevedere elementi di flessibilità e discrezionalità (spesa a deficit dello
stato) significa avere maggiori strumenti per fronteggiare le calamità. Pensate
al caso dello tzunami in Giappone o dell’uragano Katrina negli Stati Uniti, i
governi sovrani hanno stanziato dei soldi creati dal nulla mantenuti fuori
bilancio e sono stati capaci in breve tempo di ripristinare la condizione di
equilibrio. Senza allarmismi, crisi di panico, elemosine a destra e a manca.
Ripeto, questi elementi di flessibilità esistono perché esistono i terremoti,
le alluvioni, le calamità, le crisi economiche e il mondo nel suo complesso non
può essere assimilato ad una famiglia o ad un’azienda, che deve stare attenta a
curare soprattutto la gestione ordinaria dei flussi finanziari e ha molti meno
eventi straordinari da gestire (spese mediche, incidenti stradali, guasti degli
elettrodomestici o di un macchinario etc). Fine
della riflessione.
Intanto, di ritorno dall’interessantissimo convegno sulla natura dell’euro organizzato
dal responsabile del sito ecodellarete.net Fiorenzo Fraioli, mi sono preso un
po’ di tempo per riordinare un po’ le idee e il materiale. L’esperimento di comunicare
direttamente in una conferenza pubblica ciò che vado scrivendo da tempo su
questo blog, si è rivelato affascinante ma anche pieno di insidie, perché la
materia è talmente vasta e complessa che il rischio di incartarsi su cose che
credevo ormai assodate o di perdere il filo logico dei discorsi è sempre dietro
l’angolo. Insomma c’è sempre da imparare, soprattutto da chi ha molta più esperienza
di me in questo campo.
Giocando
a Monopoli: un'indagine sul perché ci stiamo rendendo così infelici
Di J. D. Alt
Perché sembra come se non ci fossero abbastanza soldi per
pagare le cose di cui abbiamo veramente bisogno? I titoli dei giornali sono
pieni di storie del "problema
del debito" della nostra nazione, e di avvertimenti sul nostro
imminente "fallimento". Come un architetto che pensa a tutte le cose
meravigliose che si possono costruire, sono allarmato dall'idea che non ci
siano abbastanza soldi per realizzarle. Smettendo di perdere altro tempo a
sognare, mi sono chiesto: E’ proprio
vero? Siamo davvero troppo poveri per mettere l'America di nuovo al lavoro
e costruire le cose di cui abbiamo bisogno per mantenere una nazione prospera?
Mentre ero alla ricerca di una risposta, ho scoperto un
piccolo (ma in crescita) gruppo di economisti che rappresentano una scuola di
pensiero emergente conosciuta come "teoria
monetaria moderna" (Modern
Money Theory MMT). Questi uomini e queste donne stanno coraggiosamente
cercando di illustrare a tutti noi un cambiamento di paradigma che si è
verificato una quarantina di anni fa, quando il mondo ha abbandonato il gold
standard. La loro intuizione fondamentale mi ha scioccato: “un governo sovrano non è mai limitato dalle
sue entrate quando è l'emittente monopolista della propria moneta fiat”, ha
tutto il denaro che serve per consentire ai cittadini di lavorare, per costruire qualsiasi cosa e fornire
qualsiasi servizio che sia richiesto dal pubblico (a condizione che le risorse
reali siano disponibili). Un aspetto ancora più importante risiede nel fatto
che, i "deficit" sovrani nella moneta fiat sono solo la
registrazione contabile delle eccedenze che sono state iniettate nell'economia
privata. L'eliminazione del deficit a valuta sovrana, imponendo austerità, non
rende l'economia più sana, ma porterà, in effetti, i cittadini al fallimento!
Se questo sembra sfidare ogni logica, restate con me per
pochi minuti. Ho intenzione di proporre un semplice esercizio che vi aiuterà a
"vedere" questa realtà. L'esercizio
richiede semplicemente che tutti si uniscano a me nel famosissimo gioco del Monopoli. Entro la fine del gioco,
spero di convincervi che la MMT sia corretta e che potremmo fare meglio, molto
meglio, per noi stessi e le generazioni future, se abbiamo capito e vogliamo,
quindi, beneficiare del nostro sistema
monetario moderno. Cominciamo.
Giocheremo con le normali regole (vi suggerirò alcune
funzionalità aggiuntive nello svolgersi del gioco), ma adesso porremo
l’attenzione su certe cose che stanno accadendo.
Ad esempio, vi ricordo che prima dell’inizio del gioco, un giocatore deve
accettare di essere il "banchiere" (un compito noioso,
ma qualcuno deve farlo). Ma ora la scelta di questa persona ha una particolare
importanza: deve essere fatta democraticamente,
con la votazione dei giocatori per stabilire chi gestirà i soldi del gioco.
Faremo questo piccolo esercizio perché vogliamo prestare particolare attenzione
al fatto che il Monopolista "banca" è un ente creato dagli stessi giocatori per il
loro reciproco beneficio. In realtà, non faremo più riferimento ad essa come
la "banca", ma la
chiameremo il nostro "governo di emissione della moneta"
(GEM o CIG, currency issuing government).
In un certo senso, siamo tutti insieme il CIG, e prenderci un minuto per
scegliere democraticamente chi lo gestisce accresce la nostra consapevolezza di
questo fatto fondamentale.
Per rafforzare questa consapevolezza, la prossima cosa a
cui penseremo, così come abbiamo disposto la tavola del Monopoli, è di
organizzare le carte, mescolare opportunamente le carte e scegliere le nostre
pedine: ciò che stiamo facendo concretamente è al creazione di uno stato-nazione in miniatura, che si
prepara ad operare. Diamogli anche un nome: Monopolis. Noi, i
giocatori, siamo i nuovi cittadini di Monopolis. Abbiamo appena stabilito,
attraverso il consenso democratico, il
nostro governo di emissione della moneta, e ora stiamo preparando per mettere
in moto la nostra economia. Il gioco consiste in questo.
EMISSIONE DELLA VALUTA
Mentre ci prepariamo a giocare, abbiamo subito scoperto
un curioso dilemma: CIG ha tutti i
soldi! Noi, i giocatori, siamo pronti a giocare, ma non possiamo iniziare il
gioco finché non avremo un po' di soldi del CIG. Questo è un momento noioso,
che viene svolto così rapidamente nel Monopoli che difficilmente ci facciamo
caso. (Il "banchiere" è
incaricato ad effettuare la distribuzione iniziale di moneta per un importo di
$1500 per ogni giocatore). Se prestiamo attenzione, possiamo notare che questo
momento solleva alcune interessanti e cruciali domande. La prima domanda è: non
stiamo giocando il gioco al contrario? Non siamo noi, dopo tutto, che dobbiamo dare
i nostri soldi al governo prima, in modo che il governo abbia i soldi da spendere
per qualcosa?
I politici dicono questo da sempre: "I soldi delle tasse servono per pagare questo
o quello". E, come si vedrà, a livello statale e locale, questo è
certamente vero. Ma a livello federale, a livello dello stato sovrano, il gioco
del Monopoli ci fornisce il nostro primo indizio, che c'è qualcosa di
fondamentalmente diverso da quello che abbiamo abitualmente immaginato. Il CIG
che abbiamo creato per la nostra nazione di Monopolis, infatti, ha esattamente
lo stesso scopo, che è esattamente lo stesso unico e speciale potere di ogni
governo che emette la propria moneta sovrana: il suo scopo è quello di emettere e gestire i soldi con cui andremo
a giocare la nostra partita, ed il potere speciale che gli abbiamo concesso
è la capacità di creare denaro quanto basta per consentire al nostro gioco di
andare avanti finché noi lo vogliamo.
Infatti, le regole del Monopoli prevedono che, mentre i
giocatori possono esaurire i loro soldi (nel qual caso essi falliscono e sono
fuori dal gioco), la "banca"
Monopolista non può mai esaurirsi. Il
gioco si svolge in modo tale che tutti i costi delle caselle rosa e verde e blu
e oro vengono pagati dai giocatori quando arrivano in quelle posizioni. Il
libro delle regole del Monopoli indica al banchiere di procurarsi una matita,
della carta e delle forbici per creare nuovo denaro se necessario. (Questa è la
definizione di "fiat money", denaro che guadagna la sua accettazione semplicemente
per decreto).
Così sembra che non stiamo giocando il gioco al
contrario, dopo tutto. La moneta passa dal CIG ai giocatori, e quando
restituiamo un po' di quel denaro sotto forma di imposte o tasse o multe, il
motivo non può essere perché CIG ha bisogno di quei soldi. Infatti, la CIG
potrebbe prendere tutti i soldi che riceve (in imposte, tasse o multe) e
semplicemente tagliuzzarli e gettarli via: non ne ha bisogno, perché quando ha bisogno
di soldi semplicemente "emette"
la valuta. La prima volta che ho cercato di confrontare il mio pensiero con
queste idee, il mio primordiale cervello era sconvolto da immediate obiezioni
istintive. Per quanto possa essere perplesso, tuttavia, il Monopoli mi costringe a comprendere che se
voglio giocare, devo accettare il fatto
che il CIG crea il denaro, e in base a questa regola io devo usare il
denaro che crea.
In alternativa potrei richiedere comunque che ogni
giocatore porti al tavolo la sua scorta privata di oro e argento. In effetti,
fino a quarant’anni fa il gioco nel mondo reale si giocava in questo modo, e la
lunga storia associata a tale esperienza ha impiantato nel nostro cervello
delle credenze di Neanderthal su ciò
che il denaro è, e su come funziona. Ma, come sarà evidente, il gioco procede
con maggiore efficienza e con maggiore potenziale di crescita economica
(prosperità per sempre a più persone) se si usa la moneta a corso forzoso del
nostro CIG, che ha una quantità illimitata, al contrario di "oro e d'argento" del giocatore, che
ha una quantità limitata.
I GIOCATORI DI MONOPOLIS HANNO UN LAVORO
Come ho già detto, il ruolo del "banchiere" è quello di distribuire
inizialmente $1500 a ogni giocatore. Nel nostro gioco del Monopoli Monopolis,
però, vogliamo sottolineare che le persone lavorano per vivere. Iniziamo dunque
il nostro gioco assumendo che il nostro governo ha bisogno di comprare qualcosa
da ciascuno dei giocatori. Per esempio, io sono lo scrittore-architetto, e il
governo mi paga $1500 per scrivere le regole di Monopolis.
Tu sei un costruttore, e il governo ti paga $2500 per costruire una rete di strade che permetta
di trasportare il legname e i materiali verso le proprietà che sono a
Monopolis. Sister Sue è un amministratore, e il governo gli dà $2000 per creare lo Stato Patrimoniale che
useremo per tenere traccia delle operazioni del gioco. Così ora ciascuno di noi
ha fatto un po'di lavoro, abbiamo un po’ di denaro, e siamo pronti per iniziare
il gioco. Prima di farlo, però, diamo un'occhiata ai dati di bilancio che Sister Sue ha creato. Sarà importante tenere
presente il bilancio ad oggi, e prestare attenzione ad esso di volta in volta.
Finalmente! Siamo pronti a lanciare i dadi per vedere chi
inizia per primo. Iniziando a giocare, dovremmo cominciare a notare il fatto
che ci sono due diversi tipi di transazioni che si verificano. Una serie di transazioni avviene tra gli stessi
giocatori: io arrivo sulla tua proprietà e devo pagarti degli affitti. Diciamo che
io arrivo su Vermont Avenue e ti devo pagare 50 dollari, poi tu arrivi su
Baltic Avenue e devi pagare a Sister Sue $75; poi Suor Sue arriva su Charles
Street e deve pagare a me $150. Pensiamo a queste operazioni, come se
accadessero dentro qualcosa che possiamo chiamare il "settore
privato", e l’aggiornamento del nostro bilancio sarebbe questo:
Ci sono due cose da notare. In primo luogo, le operazioni
nel settore privato sono un gioco a
somma zero. Cioè, mentre il saldo attivo del conto di ogni giocatore può
cambiare, a seconda del gioco, il totale di questi saldi netti sarà sempre uguale alla quantità totale di
moneta presente nel gioco. La seconda cosa da notare è che il totale delle
attività monetarie nel settore privato, non importa come sono distribuite in
base al gioco, è sempre uguale al conto di addebito (il "deficit") del nostro governo di
emissione della moneta (il cosiddetto CIG).
TRANSAZIONI ORIZZONTALI E VERTICALI
Gli economisti MMT definiscono le operazioni nel settore
privato "transazioni orizzontali". Queste includono tutte le
transazioni tra famiglie, imprese, aziende e governi statali e locali. Ciò che
essi chiamano "transazioni verticali", sono le operazioni tra il settore privato e il CIG. Gli appalti
iniziali che il nostro governo ha affidato a me, a te e a Sister Sue erano
delle transazioni verticali. Possiamo osservare un'altra transazione verticale
quando per la prima volta un giocatore passa dal VIA.
Quando questo accade, Monopolis prevede che il "banchiere" paghi al giocatore 200
dollari, e che continuerà a dare la stessa retribuzione ad ogni giocatore ogni
volta che passa dal VIA. Possiamo pensare a questi pagamenti passando dal
"VIA" come a molte cose che si possono realizzare nell’economia
reale, il governo federale può pagare qualcuno per tagliare il prato davanti
alla Casa Bianca, per esempio, o per inviare qualcuno per un controllo di
sicurezza sociale per nostra nonna. A questo punto, non ha molta importanza.
Quello che si vuole notare, tuttavia, è ciò che queste "transazioni verticali" comportano
nelle operazioni dello Stato Patrimoniale.
Diciamo che ogni giocatore ha ora superato il VIA:
Quello che possiamo chiaramente osservare è che, mentre
il settore privato continua ad essere un gioco a somma zero, le "transazioni verticali" generate dai
pagamenti "VIA" hanno aumentato la dimensione di tale somma. E, ancora una volta, il nuovo totale delle attività in valuta nel settore
privato è esattamente uguale al conto "deficit" di debito del nostro
CIG (In effetti, come potrebbe essere altrimenti?).
SVILUPPARE L’ECONOMIA
Ora aggiungiamo alcuni eventi "fiscali" per
rendere il nostro gioco più interessante.
Il primo "Evento di Spesa Fiscale" che propongo è la costruzione di
una portaerei. E' un fatto ben noto che i governi vogliono acquistare delle
portaerei, quindi è del tutto ragionevole supporre che il nostro piccolo
stato-nazione vorrebbe averne una. Siamo in grado di ottenere una portaerei nel
nostro gioco esattamente nello stesso modo in cui il governo degli Stati Uniti
ne acquista una per la sua flotta: va al cantiere navale Newport News e ne
compra una. In Monopoly Monopolis, faremo simulare questo evento facendo finta
che uno dei giocatori è il cantiere, Tu, per esempio, poiché tu sei l’unico
costruttore in mezzo a noi, dai a Monopolis la sua portaerei e il CIG ti paga
per questo bene accreditando 10.000$ sul tuo conto corrente.
Notiamo che questa transazione verticale, ha iniettato
una notevole quantità di moneta nel nostro gioco, ma che il denaro è stato
utilizzato per costruire qualcosa che NON si aggiunge all'inventario delle cose
che i giocatori possono comprare. Dal momento che nessuno dei soggetti del
settore privato ha bisogno di una portaerei, le nostre scelte di acquisto, per spendere i nostri soldi, sono ancora
limitate alle proprietà sulla tavola del Monopoli, e le case si possono
costruire solo ora che abbiamo ottenuto molti più soldi. In un certo senso,
quindi, la decisione del governo di costruire una portaerei, mentre può essere
utile alla nostra difesa comune, in realtà non
svilupperà l'economia del nostro gioco. Questo è qualcosa su cui riflettere.
I CODICI EDILIZI E IL REGOLAMENTO DEL GOVERNO
I politici discutono molto sul fatto che i regolamenti
governativi sono buoni o cattivi per l'economia. Da ciascun punto di vista,
tuttavia, se inseriamo la regolamentazione governativa nel nostro gioco
Monopolis Monopoly, il risultato è sorprendente. Per scoprirlo, creiamo un
regolamento. Dal momento che il nostro gioco prevede la costruzione di case e alberghi,
definiamo il nostro regolamento “edilizio”.
Non solo un semplice regolamento edilizio, ma un grande, complesso e
dettagliato insieme di norme, come il Codice Internazionale dell'Edilizia adottato
da tutte le città degli Stati Uniti. Una volta definito, la regola stabilisce
che i giocatori non possono costruire una casa o un albergo senza soddisfare i
requisiti del codice.
Come fa il governo a creare un codice? Esattamente allo
stesso modo in cui acquista una portaerei: si paga qualcuno per capire quello
che dovrebbe essere compreso nel Codice, si paga per scriverlo, per
illustrarlo, per pubblicarlo. Mi permetto di supporre che l'International
Building Code abbia un costo quasi quanto una portaerei, così mi candido ad
essere il giocatore che il governo paga per scriverlo. Dopo aver scritto
il Codice, il CIG trasferisce 7.500 dollari sul mio conto in valuta.
Quello che adesso notiamo è che, come la portaerei, la
scrittura del codice edilizio ha iniettato una somma importante di soldi nel
gioco. Ma qualcosa di diverso è successo: il regolamento edilizio dà luogo ad
una moltitudine di "servizi", di cui i giocatori
hanno bisogno, e che possono acquistare
con i loro soldi. Questi sono i servizi di professionisti esperti che hanno le
competenze per comprendere il Building Code (che è del tutto incomprensibile a
quelle persone di ordinaria intelligenza). Nel nostro gioco, è Sister Sue ad essere il fornitore di servizi
per gli altri giocatori. Come si può vedere sullo Stato Patrimoniale, sia io
che te abbiamo pagato Sister Sue per alcuni di questi servizi, e continueremo a
farlo ogni volta che aggiungiamo una casa a una delle nostre proprietà. A differenza della portaerei, quindi, il Building Code
inietta moneta nel gioco e crea cose nuove per i quali i giocatori spendono i
loro soldi. Il presente regolamento del governo, quindi, sviluppa
l'economia del nostro gioco. Ciò è qualcosa su cui riflettere.
Il sole è tramontato, e la sala in cui stiamo giocando a
Monopoli in Monopolis è diventata un po’ buia. Sister Sue accende una luce e,
con nostra grande sorpresa scopriamo che non siamo soli! Mentre eravamo impegnati
nel tirare i dadi, sistemando le nostre pedine intorno alla tavola del Monopoli,
e contando le nostre banconote in valuta, i vicini sono venuti nel nostro
appartamento. Stanno tutti intorno in piedi, appoggiati ai muri, ci guardano
con vivo interesse. Stanno osservando tutte le nostre belle case, gli alberghi e
i soldi colorati, e capisco dalla espressione sui loro volti che vogliono
unirsi al divertimento.
Per me va bene, ma c'è un problema: Tu, Sister Sue ed io,
possediamo tutte le proprietà del percorso del Monopoli. Se i vicini vogliono
partecipare al gioco non c’è alcuna proprietà che possono acquistare, e senza proprietà,
non possono lavorare con te per costruire una loro casa, o assumere Me per
progettarne una, o avvalersi di Sister Sue per interpretare il codice Building.
Quindi non c'è davvero nessun modo in cui potranno partecipare al gioco.
Ma un paio di queste persone si sono avvicinate in modo
determinato. Ci sono un paio di bambini, attaccati al vestito della madre, che
hanno il volto di chi non mangia da due o tre giorni. Sister Sue li sta
guardando e si commuove. Improvvisamente, mi viene un’idea, e l’ho subito
condivisa con gli altri giocatori: Il governo di Monopolis dovrebbe costruire
una serie di strutture sulla tavola del Monopoli per creare nuove proprietà,
dando la possibilità ai giocatori di costruire più case e alberghi. Suggerisco
di chiamarle "strutture abilitanti", perché in questo modo si permetterà
ai vicini di partecipare al gioco, allargando le dimensioni del tavolo da gioco.
Così progetto subito un prototipo.
Il percorso di gioco intorno ai lati sarà ora a zig-up
attraverso la struttura abilitante e zag-down alla scheda inferiore, con i
giocatori che ne chiedono il possesso di un lotto o di pagare l'affitto ai
proprietari dei lotti della struttura abilitante. Come farà il governo a
costruire le strutture abilitanti? Proprio come si acquista una portaerei o un
codice edilizio, nomina me per costruire la struttura abilitante. Io la
costruisco tutto intorno ai lati del Monopoli, di fatto raddoppiando il numero
di proprietà, case e alberghi, così ora gli altri giocatori possono entrare nel
gioco. Per compensare i miei sforzi, il CIG inietta la bella somma di $8.000
nel mio conto corrente.
Ora i vicini possono entrare in gioco, solo che ancora
non hanno i soldi per iniziare a giocare, lo stesso problema con cui noi stessi
siamo partiti. Sister Sue suggerisce che il nostro governo di emissione della moneta
è perfettamente in grado di pagare ciascuno dei vicini di casa per costruire
una casa al primo "Lotto
Abilitazione", e l’appalto del nostro governo Monopolis diventerà il
loro denaro "start-up" per
iniziare il gioco. I nuovi giocatori dovranno poi pagare "l'affitto"
al CIG ogni volta che passano dal VIA, fino a quando tali pagamenti eguaglino
l'importo d’acquisto originale, a quel punto avranno la proprietà delle case a
titolo definitivo.
Wow! Ora i vicini sono nel gioco, e dopo qualche giro,
hanno acquisito la proprietà e costruito alcune case, e il gioco procede come
prima, solo che adesso ci sono più persone a giocare. E mentre la costruzione delle
strutture abilitanti, e gli appalti del governo della prima struttura abilitante,
hanno iniettato una grossa fetta di
moneta nel settore privato, si sono create per i giocatori molte più cose da
comprare e vendere tra di loro: altre proprietà, più case, più servizi di
costruzione, più servizi di progettazione, e più servizi per interpretare il
regolamento edilizio. Questo è davvero qualcosa su cui riflettere.
ECCO DOVE PRESTARE ATTENZIONE
Mentre siamo tutti più profondamente coinvolti nel gioco,
costruendo case, raccogliendo gli affitti, passando dal VIA, l’emittente della
moneta governativa dichiara che sono finite le banconote che c’erano nella
scatola del Monopoli. Quindi, per continuare il nostro gioco, dobbiamo seguire
le regole del Monopoli ricordate in precedenza, che autorizzano il "banchiere" ad utilizzare la matita, la carta e le forbici
per iniziare a creare più moneta, e consentire a tutti di continuare il gioco.
Ora, ci possono essere alcune persone al tavolo che sono
veramente preoccupate da questa idea. Possono dire che il governo non può "stampare
moneta", perché questo porterà inevitabilmente a iper-inflazione, che il governo, così come tutti noi, deve "vivere nell'ambito dei propri mezzi".
Le loro accese discussioni potrebbero convincere altri giocatori anche perché,
beh... è solo ovvio che "stampare denaro", e aumentare il
deficit dello stato sovrano è la strada per la servitù della gleba.
La domanda è: dobbiamo ascoltarli? Facciamo aggiornare il
nostro stato patrimoniale e vediamo cosa ne pensiamo. (Per mantenere visibile
il bilancio sulla pagina, ho sommato le operazioni dei vicini in una singola
colonna, assumendo che: tre di loro hanno chiesto un lotto di ogni struttura
abilitante, il CIG ha pagato ad ognuno di loro $1500 per costruire una casa su
quella proprietà, e ciascuno paga un affitto di $ 100 al CIG).
E' chiaro, guardando il bilancio che il nostro CIG
continua a presentare un "deficit".
E' anche chiaro (considerato che i vicini hanno aderito al gioco) che questo
deficit è cresciuto ad un tasso crescente. Ma in che modo questo deficit
diventa un "debito" di cui
noi, i giocatori, dovremmo preoccuparci di pagare di nuovo? Il bilancio mostra
che il disavanzo del CIG non è realmente
il nostro debito, ma semplicemente una data quantità di moneta che è stata
rilasciata nel nostro gioco. E dove va a finire tutto questo "deficit
spending"? Guardate ancora il bilancio: è nei conti e nelle
attività degli stessi giocatori.
FORSE DOVREMMO PENSARE DI CHIAMARLO IN UN ALTRO MODO
Se il mio conto personale in banca è in "deficit",
questo è qualcosa che mi preoccupa. Quando un governo di una città o uno stato
ha un “deficit", questo è qualcosa di cui preoccuparsi perché non
abbiamo dato ai nostri governi "locali" il potere di emettere moneta
(sono utenti della moneta, proprio come
il resto dei giocatori). Quando le loro casse sono vuote, devono fare scelte
difficili e tagliare la loro spesa. Ma quando diciamo che il nostro governo
sovrano ha un crescente "deficit", ci stiamo fuorviando in malo modo
se usiamo la stessa parola che utilizziamo quando pensiamo ai nostri conti bancari
personali. Ciò che Monopoly Monopolis ci mostra è che il nostro "deficit"
sovrano è in effetti una contabilità di bilancio della nostra propria ricchezza finanziaria. E perché
vogliamo ridurre il deficit se è la nostra ricchezza? E’ una cosa davvero misteriosa!
MMT CONTRO L’ECONOMIA DI NEANDERTHAL
In realtà, c'è una sola ragione per cui vorremmo renderci
infelici imponendo una regola arbitraria di bilancio o di austerità fiscale sul nostro gioco: perché noi continuiamo a credere
che stiamo operando sotto le regole di ciò che potrebbe ora essere chiamata
"Economia di Neanderthal", che più o meno suona così:
"Dobbiamo
rispettare i principi di una moneta
forte altrimenti se non lo facciamo, i nostri cittadini perdono la fiducia
nella valuta e richiedono la conversione in oro. Per evitare che questo accada,
il sovrano deve spendere solo quello che ha in cassa. Se si cerca di spendere troppo, le sue riserve auree si
esauriranno e sarà costretto al fallimento, proprio come chiunque altro.
"
E se, credendo ciò, in realtà avessimo eliminato il
deficit e iniziato a produrre un surplus,
cosa sarebbe successo? Beh, in questo caso è evidente, il nostro gioco del
Monopoli Monopolis sarebbe presto giunto al termine: il nostro CIG avrebbe
avuto di nuovo tutto il denaro, ma i giocatori non avrebbero avuto nulla con cui
giocare. A quel punto, potremmo benissimo impacchettare
tutto ordinatamente nella scatola del Monopoli e metterlo sullo scaffale della
dispensa.
Il lettore attento avrà da obiettare che abbiamo lasciato
fuori troppe cose per il nostro gioco per rappresentare realmente qualcosa: le banche commerciali, per esempio, o la gestione dell'inflazione, o le obbligazioni
ed i tassi di interesse (se la Fed non ha "bisogno" di soldi, perché
sembra che ne prenda in prestito così tanto?). La prossima volta che giochiamo
a Monopolis possiamo aggiungerle, ma aggiungerle non cambierà le verità
fondamentali della MMT, che la nostra semplice versione del gioco ha rivelato.
Una società con una moneta sovrana fiat può costruire
qualsiasi cosa o ottenere qualsiasi servizio che ritenga necessario o
auspicabile, a patto che i cittadini di quella società siano disposti e in
grado di costruire la cosa, o di fornire il servizio, in cambio della moneta a
corso forzoso. Il deficit sovrano, non
importa quanto grande possa crescere, non è come un deficit nel tuo conto
bancario: è il dato di bilancio del denaro che è stato trasferito dalla nostra
parte del libro mastro.
bentornato! Ti faccio subito una domanda delle mie. Per imparare bene il Monopoli, che non ho mai saputo giocare, vorrei prima di tutto sapere che cos'e un Evento di Spesa Fiscale. Perché fiscale? Per le mie scarse conoscenze associo la parola fiscale alle tasse. Ma in questo caso , invece?
RispondiEliminaContessa bentornata anche a te...mi sono preso una piccola pausa, anche perchè qui le giornate cominciano a diventare belle e aumenta il richiamo del mare...non so se hai visto la presentazione, ma non sono riuscito ad arrivare alla fine, quindi il tuo saluto non è arrivato, sarà per un'altra volta e magari ti metto all'inizio...allora spesa fiscale perchè per politica fiscale del governo si intende sia la spesa che la tassazione, fanno entrambi parti delle azioni che un governo può fare...però dai il monopoli è facile, basta tirare i dadi e il gioco è fatto...
EliminaSignor Piero io ho lavorato in Germania e conosco molto bene la politica tedesca. Io non so sinceramente come può dire che non è un problema di deficit e che la politica di Monti non porta i suoi frutti o cose simili. Da quando il mondo è mondo per risolvere una questione molto delicata e una recessione economica occorre rigore, tasse, austerità. sono le ricette della crescita dettate dalla Germania che in quanto ad economia pratica e teorica non è seconda a nessuno.
RispondiEliminaA mio avviso occorre rimettere il debito pubblico con una politica di forti sacrifici, questo andrà forse a discapito del debito privato ma non importa. E' l'unico modo per uscire dalla recessione. altrimenti siamo fritti.
non possiamo fare la fine della Grecia. la strada imboccata è giusta e occorre assolutamente continuare a percorrerla.
il problema semmai è che gli italiani sono molto spreconi e non vogliono sentire lezioni da nessuno.
ma la germania in un modo o nell'altro dovrà imporci una politica fiscale né va del suo bene e del nostro.
io la penso così mi corregga se sbaglio.
Ciao anonimo, forse non hai seguito tutte le discussioni precedenti...in uno schema di bilanci settoriali pubblico, privato, estero, a parità di livello di esportazioni e importazioni, il deficit pubblico si traduce in un surplus privato, quindi maggiore ricchezza netta distribuita fra i cittadini compreso lei (magari chissà indirettamente, l'azienda dove lavora lei guadagna se lo stato comincia a spendere per finanziare un nuovo servizio o cerca di ridurre le tasse, perchè aumentano i profitti privati e magari pure il suo stipendio)...per maggiori dettagli legga pure questo...
Eliminahttp://tempesta-perfetta.blogspot.it/2012/02/modern-money-theory-mmt-prima-lezione.html
Sul fatto della virtuosa Germania, ricordi che la Germania ha aumentato il suo debito pubblico del 20% dal 2007 ad oggi (passando dal 60% all'80%), quindi tanto virtuosa non è....ma se per te pagare tasse e impoverirsi per rimborsare i nostri creditori finanziari illegittimi va bene per me non c'è nessun problema, contento tu...che il pareggio di bilancio si traduca in un miglioramento delle condizioni del paese, questo è tutto da dimostrare, perchè non sta scritto da nessuna parte che rendere inerte lo stato si traduca automaticamente in un progresso per l'economia nazionale, anzi...tutti i paesi che hanno perseguito politiche di austerità sono fallite (vedi Sudamerica), perchè se non esportano più di quanto importano accumulano debito estero e se non riescono ad onorare questi debiti sono costretti a fallire (il debito estero è composto da debito pubblico e privato)...il pareggio di bilancio serve soltanto a dare la garanzia agli investitori e speculatori finanziari che il paese i suoi debiti li pagherà tutti fino all'ultimo centesimo, tassando e svendendo il patrimonio nazionale....ma ripeto se per lei va bene svendere il nostro patrimonio nazionale per favorire l'ingresso delle multinazionali e diventare come i cinesi (perchè per essere più competitivi devi abbassare i salari, visto che non può agire sulla svalutazione della moneta euro) e vivere soltanto di esportazioni, faccia pure, io invece nel mio piccolo denuncerò fino all'ultimo questo scempio...anche perchè le multinazionali i profitti se li portano all'estero, quindi la ricchezza che noi produciamo se la godono loro, mentre a noi toccherà soltanto accettare un salario alle condizioni che dicono loro...manodopera a basso costo e nulla più...bella prospettiva non c'è che dire...viva Monti e viva l'Europa!!!!
P.S. Guardi che quando denunciamo Monti perchè lavora per Goldman Sachs non è teoria del complotto... perchè questo signore sta solo lavorando nell'interesse di Goldman Sachs e soci per rimborsare i loro titoli di stato a rendimenti sempre crescenti...ma un giorno si accorgerà da solo di quello che dico...mi dica una sola cosa che Monti ha fatto per il bene del paese, oltre a rimborsare i creditori finanziari aumentando le tasse e tagliando le spese...ha visto per caso un miglioramento dei servizi, strade più pulite, migliori infrastrutture, maggiore occupazione??????
Arieccolo !
RispondiEliminacontessaelvira ci conosciamo?
RispondiEliminadati alla mano posso dimostrarvi che la crescita tedesca è pari a circa il doppio di quella cinese e brasiliana messe insieme in un anno. cioè siamo intorno al 45% annuo, grosso modo.
puoi smentire i miei dati?
Anonimo discussione chiusa...non ci siamo proprio, non ti cancello perchè per scelta non cancello nessuno, però queste stupidaggini non puoi dirle...nel mondo non c'è mai stata una crescita del 45% in un anno in un singolo paese...la Germania è cresciuta del 3% l'anno scorso e quest'anno crescerà intorno all'1% (dati OCSE)...o ti allinei con i dati reali o ti cancello...
Eliminail 45% in più di golf????? in un anno???
RispondiEliminae dove le ha messe?
Torniamo al Monopoli. Secondo voi perche' i giocatori iniziali, una specie di Padri Pellegrini che fondano una colonia, ricevono capitale in cambio di lavoro e, invece i giocatori del secondo turno,una specie di immigrati morti di fame, devono pagare l' affitto a ogni giro...rappresenta un'evoluzione della societa'?
RispondiEliminaOra capisco le mie difficolta' con l'economia, non aver mai voluto imparare il Monopoli da piccola.
Sì, in effetti è un controsenso...però ti dico come la vedo io: i tre coloni partivano tutti da zero, non avevano terreni nè case, però il governo gli ha affidato un lavoro e loro sono partiti da zero per comprarsi prima i terreni poi le case etc...quando invece arrivano gli immigrati morti di fame, il gioco è già iniziato quindi in un certo senso partono svantaggiati rispetto ai tre coloni...se il governo non gli avesse concesso in prestito i terreni e affidato il lavoro di costruirsi le case, è molto probabile che quei terreni sarebbero stati acquistati dai tre coloni che avevano già parecchie disponibilità finanziarie...in questo modo invece il governo ha impedito il processo di accaparramento e ha concesso in prestito i terreni che gli immigrati consentendo loro di ripagare il prestito con il lavoro...non so se così il discorso fila...
EliminaChe governo saggio e caritatevole. Avercelo!
Eliminaio ho inteso che i giocatori iniziali fossero i vari ministeri ed enti statali, ed i giocatori del secondo turno i cittadini
EliminaMi sono fermato qui "credenze di Neanderthal".
RispondiEliminaC'è tutta una teoria opposta all'idea che sia una buona cosa avere una moneta illimitata, e non è certo espressa e diffusa da 4 gatti.
L'hai comunque saltata a piedi pari in 4 righe, e io salto quindi il resto del tuo articolo.
@hostFat : E' proprio perchè stiamo applicando la teoria opposta alla MMT che ci ritroviamo ad avere disoccupazione, povertà , precariato, nessun futuro e ancor peggio si teorizza di non dare nessun aiuto economico oggi a i terremotati. Quella teoria sta producendo vere aberrazioni
RispondiEliminaComunque articolo stupendo . Come insegnare giocando la MMT alle persone. Bravissimo L' autore.
Mi riferivo alla teoria Austriaca, è quella la teoria che ha saltato in 4 righe.
RispondiEliminaLa teoria Austriaca non è certo quella attualmente in circolazione.
Da quel che leggo la MMT è un evoluzione della Keynesiana.
L'economia attuale, che sta mandando in malora ogni cosa, direi che è quanto di più vicino alla Keynesiana.
La teoria Austriaca indica che la moneta debba essere limitata, e non gestita dallo stato.
Ad esempio di questa situazione parla di una possibile economia basata sull'oro.
Oppure propongono un mercato libero dove chiunque possa coniare la propria moneta ( non clonarne di altre ) e lasciare che sia la domanda e l'offerta a gestire quale sia la migliore.
MMT come la Keynesiana punta sul fatto che ci sia uno stato/ente a gestire al completo la produzione della moneta, e che questa moneta sia unica e imposta. Una moneta FIAT.
Attualmente l'Euro è una moneta FIAT, imposta da un ente, gestito da esseri umani, e quindi fallibili.
Per come la vedo io, l'Unione Europea è stata molto più ispirata alle teorie neoclassiche di Carl Menger (1871), che è stato uno degli ispiratori della scuola austriaca, rispetto alle teorie keynesiane mai applicate nell'eurozona...la moneta deve essere gestita da un ente autonomo e indipendente (BCE) e i politici devono essere allontanati dalla gestione degli affari economici...premetto di non aver ancora letto tutta l'opera di Von Mises (anche se da come parte il libro mi sembra più un filosofo o un sociologo rispetto ad un economista), ma così ad occhio e croce le teorie austriache non mi piacciono per niente perchè troppo utopistiche e fuori dalla realtà...intanto perchè prevedono un regime di concorrenza perfetta che non è mai esistito nella storia (può essere è un male, ma siamo umani e le cose nel mondo vanno così, quindi se non prevediamo un monopolista pubblico, lo stato, a controbilanciare il potere dei monopolisti privati, questi fanno la scanna e così è stato)...in secondo luogo prevede della rigidità che contrastano con i principi di discrezionalità dell'economia, che non è essendo una scienza perfetta, deve attenersi a quelli che sono i mutamenti del mercato e adattarsi di conseguenza...se una nazione rimane senza oro che facciamo li facciamo morire di fame? Sul concetto invece di anarchia monetaria e selezione naturale della moneta, mi vedo di nuovo molto perplesso...nel mondo non siamo tutti produttivi allo stesso modo, ci sono anche i bambini, i malati, gli studenti, gli anziani...cosa facciamo li ammazziamo tutti perchè non producono nulla e non possono battere moneta????
EliminaSi potrebbe pagare per un ente che se ne occupi.
EliminaCi potrebbero essere più enti ad occuparsene in concorrenza fra loro.
Considera anche probabilmente per quanto riguarda i vecchi, che hanno risparmiato, avrebbero molti più soldi della situazione attuale, e quindi loro stessi potrebbero pagarsi questi servizi.
Riguardo ai bambini, come ora sarebbe la loro famiglia ad occuparsene.
Riguardo ai malati la cosa è più complessa, ma semplicemente perchè non sono ben informato su come funzioni tutto il sistema attuale.
Considero sempre che in una situazione monetaria deflazionata, tutti avrebbero in generale più soldi da spendere e quindi potrebbero ipoteticamente pagarsi più facilmente i servizi di numerosi enti privati in concorrenza fra loro.
Oppure semplicemente, chi paga lo stato per il servizio ( chi paga la tassa ) avrà accesso al servizio ad prezzo minore rispetto a chi a deciso liberamente di non pagare la tassa per il servizio sanitario.
Ma le monete non nazionali (come l'euro o quelle basate sull'oro) non si portano dietro le dinamiche degenerative che accompagnano sempre l'abbattimento dei tassi di cambio? Mi spiego: non dovrebbe succedere a quel punto che gli stati ad inflazione più bassa si prendono il dominio del mercato e quelli ad alta inflazione muoiono come è successo nella great depression, nella crisi dell'eurozona o nella crisi argentina? La teoria Austriaca ignora questo problema?
EliminaTanto per dire, mi verrebbe da pensare che una volta che lo "stato sovrano" avesse modo di stampare moneta, come la teoria MMT espone, poi il problema non si risolverebbe. Ci si troverebbe sempre al rischio dello Zimbabwe, proprio perchè anche lo stato sarebbe un ente gestito da esseri umani, e quindi fallibili.
RispondiEliminaAl che sempre si verrebbe a dire, che la moneta dello stato, qualunque essa sia, è il male assoluto, e ogni regione dovrebbe coniare la propria moneta, e cosi via.
Si cambierebbero solo i soggetti.
Prima è la banca centrale europea il male assoluto, e ogni stato dovrebbe coniare la propria moneta.
Poi sarebbe lo stato centro del potere il male assoluto, ogni regione dovrebbe coniare la propria moneta.
Come vedi nei tuoi discorsi ci sono troppi condizionali, dovrebbe, farebbe etc...perchè purtroppo un'ipotesi come quella austriaca non è mai stata sperimentata nella storia, non ha mai avuto controprove...e sarebbe (altro condizionale) praticamente impossibile da realizzare a livello globale, anche se a livello locale si potrebbe fare qualcosa (ti consiglio di leggere l'articolo sul sardex...)...da che mondo è mondo è stata sempre la comunità e l'autorità che governo questa comunità a scegliere la moneta e battere moneta...oggi solo l'Eurozona sono un'eccezione, mentre Stati Uniti, Giappone etc hanno ancora la loro moneta sovrana e sicuramente non sono crisi come noi...quindi a differenza delle teorie austriache, la moneta sovrana già esiste, è sempre esistita, funziona ed ha ampi margini di miglioramento....sul discorso Zimbabwe, niente da dire, era uno stato arretrato, indebitato, mal governato, emarginato dal contesto internazionale, aveva tutte le condizioni per soffrire di una crisi di iperinflazione....ma tu hai visto Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna che hanno moneta sovrana e in questo momento stampano all'impazzata, soffrire di iperinflazione??? Non mi pare proprio, perchè l'inflazione è un concetto molto più complesso e non è legato soltanto alla quantità di moneta circolante...quindi non parliamo per slogan ma atteniamoci ai fatti....
EliminaIl punto è questo: lo stato è controllato da soggetti che hanno un interesse personale ad essere rieletti quindi sono motivati ad agire per il bene pubblico: se realizzano deflazione o iperinflazione è un problema per loro. Invece i soggetti "indipendenti" non hanno un interesse a garantire il benessere collettivo della popolazione e se ad esempio sono banchieri potrebbero preferire una politica monetaria recessiva e deflazionista semplicemente per tornaconto personale.
EliminaOttima osservazione. Se da una parte i politici sono costretti a venire incontro alle esigenze della gente, i banchieri non rispondono a nessuno e fanno come gli pare...per me la soluzione sta nella via di mezzo: consentire allo stato di stampare moneta, ma lasciare che sia un ente competente e autonomo a decidere quanta moneta stampare, in modo da evitare le ingerenze politiche che potrebbero squilibrare tutto il sistema...poi, i politici andrebbero giudicati dai dati davvero importanti dell'economia del paese: a me non interessa quanto alto è il debito perchè so benissimo che questa è una grandezza inesistente, ma mi interessa in ordine di priorità: 1) la disoccupazione 2) la bilancia dei pagamenti 3) l'inflazione....su questi dati dovrebbero essere giudicati i politici e in base a questi dati dovrebbero essere cacciati o riconfermati...
EliminaMi sono sempre chiesto questo: perchè si sono formate queste ideologie economiche (come quelle della BCE) così sbilanciate verso la deflazione? E' un problema di "mode" per cui prima andava di moda l'inflazione alta e adesso quella morta oppure ci sono sotto degli interessi grossi che traggono effettivo vantaggio da questa situazione? Intendo un vantaggio palese, non qualcosa di troppo complottistico tipo "soggiogare le masse con povertà e disoccupazione".
EliminaPenso di averlo già citato, ma per chi volesse vedere se si può creare un economia basata sulle regole e le teorie austriache consiglio di seguire il progetto Bitcoin.
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RispondiEliminaBerlusconi annuncia anche un’«idea pazza. «Dobbiamo andare in Europa a dire con forza che la Bce deve iniziare a stampare moneta». Altrimenti: «Cominciamo a stampare euro noi con la nostra Zecca». ] Berlusconi annuncia anche un'«idea pazza. «Dobbiamo andare in Europa a dire con forza che la Bce deve iniziare a stampare moneta». Altrimenti: «Cominciamo a stampare euro noi con la nostra Zecca».
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GRANDE GRANDE GRANDE SUPERLOL !!!
sTAMPARE eURO CON LA NOSTRA NUOVA ZECCA !!!! CHE MITICO (sto' ridendo forte!!!)
[okay non risolve lo so non è quello il problema ]
ma insomma FORZA SILVIO !!! SOVRANITA' MONETARIA MONETA EMESSA DALLO STATO SPESA A DEFICIT
POLITICA KEYNESIANA PURE MMT QUELLO CHE VOLETE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
FORZA SILVIO (LOAL)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cos'e ' sto superlol e LOAL ? Certo che iil vecchio satiro farebbe qualunque cosa per tornare in auge,prenderebbe persino Paperino come ministro delle finanze.Sarebbe divertente!
RispondiEliminaEra nell'aria...il cavaliere non è stupido e lo sa che se punta su questo slogan rialza immediatamente i consensi...bisogna però capire fino a che punto si tratta di una trovata pubblicitaria o di una scelta di campo netta e precisa...se il PDL punta dritto su questa strada, io turo il naso e voto PDL per la prima volta nella mia vita....ma ripeto, dubito che il cavaliere possa insistere su questa strada...intanto bisogna vedere oggi come sono quotate le azioni Mediaset, perchè sai com'è non esistono complotti, ma quando i grossi gruppi bancari fiutano l'aria che qualcuno vuole farli arretrare, un pò di ostruzionismo sui mercati lo fanno....non dimentichiamo che Berlusconi diede le dimissioni non tanto per l'aumento dello spread (non gliene mai fregato un emerito...), ma perchè le azioni Mediaset avevano perso -12% in un giorno...e poi, esistono sempre le morti "accidentali"...modi per fare morire Berlusconi ne esistono parecchi, perchè il cavaliere ha tante debolezze...basta mandargli una bella escort che lo imbottisce di viagra e il cavaliere ci resta secco...sì, e chiedo anch'io a Robert cosa significa Superlol e loal????
EliminaCome non detto....le azioni Mediaset e Mediolanum crollano a -3 e -2,56, ma potrebbe essere un caso perchè Mondadori +1,38....insomma ne riparliamo quando Berlusconi confermerà in pubblica piazza o nelle sedi parlamentari questa linea politica, perchè su facebook risulta solo un sondaggio di opinioni...ad ogni modo ci sarebbe molto da ridire a vedere la Santanchè a porta a porta a parlare di Argentina o dei miracoli dell'Islanda...
Elimina.intanto bisogna vedere oggi come sono quotate le azioni Mediaset, perchè sai com'è non esistono complotti, ma quando i grossi gruppi bancari fiutano l'aria che qualcuno vuole farli arretrare, un pò di ostruzionismo sui mercati lo fanno....non dimentichiamo che Berlusconi diede le dimissioni non tanto per l'aumento dello spread (non gliene mai fregato un emerito...), ma perchè le azioni Mediaset avevano perso -12% in un giorno...e poi, esistono sempre le morti "accidentali"...modi per fare morire Berlusconi ne esistono parecchi, perchè il cavaliere ha tante debolezze...basta mandargli una bella escort che lo imbottisce di viagra e il cavaliere ci resta secco...
Elimina^concordo , in effetti penso l'uscita l'ha fatta perchè ieri draghi ha detto che la bce
non puo' salvare gli stati e gli squilibri in eurozona , e che la bce salvera' solo
le banche solvent (BANG) e qualcuno in italia incomincia a tremare...insomma la situazione si sta' compromettendo ad una velocita' pazzesca...
comunque ripeto che con tutti i limiti del caso grillo/casaleggio potrebbero avere
bisogno di una persona valida come te!!!! da quello che ho capito i loro consulenti
sulla situazione economica sono amato e fantacci http://www.linkiesta.it/blogs/altra-finanza
ho visto i tuoi video alla conferanza e AB non ha resistito dal punzecchiarti ! ma tu avevi gli argomenti giusti!
si come ti ha gia' detto lucy lol è l'acronimo per esprimere una forte risata
Eliminache zio silvio sia il nostro eroe è molto loal !!!
tra l'altro a parte la pressione che i mercati possono mettere sulle azioni mediaset mediolanum ecc...è del tutto evidente che se l'italia fosse messa economicamente in gionocchio (e la tendenza è e sara' quella) inevitabilmente sia mediset che mondadori che mediolanum ne soffrirebbero tantissimo...come ho gia' dettto il berlu è comunque il re di un imprenditoria legata al territorio nazionale che puo' esportare poco , quindi che puo' sussistere solo in paese sufficientemente ricco..vedi cosa ha fatto marchionne la famiglia angelli/elkan hanno spostato la sede finanziaria dell'azienda che gli rende di piu' (fiat industrial ,iveco mezzi milatiri + cnh) in olanda!!! questo con il silenzio assenso di tutti...penoso...e anche fiat auto (che è circa in pari e guadagna solo in brasile) dicono che presto cambiera' sede fiscale...
EliminaPerfetto, Robert, adesso ho capito, Silvio è davvero superloal!!! Ma è anche molto furbo, perchè prevedendo come andranno a finire le cose, si sta smarcando per potere dire un giorno agli elettori inferociti: "ve l'avevo detto io che dovevamo stampare più euro, anche da soli!!!"...mentre il povero Bersani è rimasto ormai incastrato nella tenaglia più Europa e in caso di bank run caotico dovrà farsi le valigie insieme all'amico Prodi...ovvio che in questa situazione di deflazione paradossale degli asset italiani, Berlusconi teme anche per il suo personale patrimonio che non so di quanto si è ridotto dell'ultimo anno (ma saremo sempre dell'ordine del 30-50%, roba da fare venire i brividi a un capitalista come lui...)...Per quanto riguarda Bagnai, purtroppo sono rimasto incastrato in questa sorta di duello Bagnai-MMT che non mi riguarda e non mi interessa (se vuole organizzare un confronto del genere è giusto che organizzi un convegno insieme a Randall Wray, Stephanie Kelton, Bill Mitchell e soci e non con me)...io sapevo in anticipo che dovevo parlare ad una scolaresca e mi sono permesso qualche leggerezza formale di troppo per essere più convincente e dal resoconto fatto dai ragazzi dopo il convegno l'obiettivo è stato raggiunto...era ovvio che non posso permettermi di fare lezioni a Bagnai che sulla forma mi può inchiodare come e quando vuole (sulla sostanza non so, non credo)...io non sono un docente, non sono un economista e mi posso permettere di utilizzare un linguaggio più sbarazzino, lui invece deve stare più attento ad utilizzare un linguaggio e un rigore formale più severo se no rischia di essere screditato dai colleghi e dal mondo accademico...insomma parliamo due lingue diverse ed è difficile dialogare in queste condizioni...ma il mio obiettivo principale, la scolaresca, è stato raggiunto e per me va bene così...sul m5s, accetterò il tuo consiglio e invierò un'e-mail con allegato il video ai due signori che mi hai indicato, ma ti anticipo già che sono scettico sulla possibilità di aprire un dialogo con loro, perchè mi sembrano per adesso più orientati a guadagnare posizioni togliendole agli avversari piuttosto che a risolvere i problemi...io la metterò sul piano di non farsi scavalcare da Berlusconi sull'argomento euro e di aprire un tavolo di proposte per riformare il settore bancario e finanziario, e vedremo come reagiranno...in fondo il tutto potrebbe riallinearsi con la loro propensione verso l'ambientalismo e la sostenibilità...vedremo...grazie comunque per tutti i consigli e le dritte che mi dai, che sono sempre preziosissime...
EliminaSilvio: o lo ami o lo odi. Principalmente per la sua antipatia/simpatia, è uno che polarizza. Piero se ci riuscisse giuro che lo voterò per tutta la vita anche se candidasse Pierfido...
RispondiEliminaLui sapeva e sa benissimo i problemi dell'Italia e tutte le volte che ha tentato di metterci una mano non ha mai avuto la forza politica per farlo. Attorno ad esso si è generato un fenomeno efficacissimo tale che chiamiamo "Berlusconismo(esimo)" che ha generato, anzi spaccato letteralmente, le forze politiche allora in campo.
L'assurdità di questo fenomeno è che noi intervistavamo zoccole in prima serata (vedi Santoro e non solo) mentre avevamo il terremoto sotto i piedi... e nessuno gli va a chiedere conto a questa gente che si è così tanto indignata. I giornalisti non ci sono più pur rimanendo il giornalismo...
E comunque grande articolo...
Berlusconi è servito molto da diversivo per parlare di tutto tranne delle cose che contano... io ancora non ho capito per quale motivo nessun giornalista ha organizzato un dibattito televisivo fra un economista pro-euro e uno anti-euro...chiamare la Santanchè o la Mussolini per spiegare perchè l'Italia dovrebbe uscire dall'euro mi pare un assist a chi segue la propaganda del più europa...insomma dovrebbe essere la cosa più ovvia in un paese normale che si trova a ragionare su entrambe le possibilità cominciare a fare dibattiti seri...certo votare Pierfido sarà un pò dura, ma pur di uscire dall'euro, sì voterei pure Pierfido...attendiamo gli eventi, perchè ormai il cavaliere ci ha abituati a queste trovate pubblicitarie...
Elimina(ma pierfido che sarebbe?)
Eliminacomunque non ci puo' essere nessun giornalismo e seria informazioe in italia...
pensa cosa potrebbe succedere se agli italiani venisse spiegato veramente perchè
e per cosa è stato creato l'euro ...solo il fatto che lo stato non funzioni come una famiglia è superiore alla comprensione dei piu' (e parlo anche di gente molto istruita
tipo post doc in materie scientifiche...)il controllo della societa' in italia si basa
molto sulle menzogne spacciate per informazione ...
Pierfido per me è Casini, ma non so se Zimmy intenda un'altra persona (magari Piersilvio, il figlio del cavaliere)...sull'informazione è uno scandalo, la gente veramente crede a questa storia sulla famiglia, senza capire che uno stato ha maggiori responsabilità e poteri di una famiglia...per questo spesso insisto sulla faccenda che i soldi si possono creare dal nulla, per far capire alla gente che lo stato (o la banca centrale) ha questo potere che una famiglia non ha e non potrà mai avere...anche io posso creare soldi dal nulla, ma poi non so chi e quanti li accetteranno, mentre lo stato non ha questo problema...questo è un discorso che volevo fare al convegno, ma per ragioni di tempo e di fretta non sono riuscito a fare...io avevo tarato l'intervento per 1 ora di tempo e mi sono trovato a fare delle corse assurde...non è un alibi, ma sicuramente la prossima volta sarò più preparato, questa esperienza mi è servita molto per capire qual è il modo migliore per impostare tutto il discorso...che è complesso, accidenti se è complesso!!! E puntando su questa complessità manipolare in Italia l'informazione risulta un gioco da ragazzi...l'italiano capisce subito il discorso della famiglia (ahimè!!!), mentre per lui è molto più difficile ragionare sul discorso dei bilanci settoriali perchè dovrebbe usare quel neurone che non ha e che non vuole usare...italiani, brava gente!!!
EliminaBentornato Piero,
RispondiEliminasi è sentita la tua mancanza, brillante come sempre. Grazie 1000
Ti segnalo un link dal quale abbiamo la conferma che anche una bambina di 12 anni, dopo aver imparato a giocare a Monopoli, ha capito tutto del sistema bancario moderno.
A presto
Filippo
http://www.youtube.com/watch?v=6YqnUp0crHw&hd=1
Grazie a te per l'articolo Filippo! La bambina ha capito tutto sulle banche commerciali, ma un pò meno sulle banche centrali...ma lì il problema è che martellano la gente con il fatto che sono indebitati e alla fine ci credono davvero...
Eliminaciao Piero e complimenti per il meeting di frosinone. Non ci sono venuta però ho scaricato i video e ora me li sto vedendo.
RispondiEliminavedo che molti dei tuoi lettori - anche quelli critici - amano molto gli acronomi inglesi.
LOL vuol dire Laughing Out Loud e vuol dire "ridendo con rumore, rumorosamente". E' un acronimo slang che equivale più o meno al nostro "ahahahah".
Siccome molti italiani sono morbosamente esterofili hanno deciso di utilizzare acronimi slang americani quando potrebbero tranquillamente utilizzare acronimi italiani. Visto che ogni linguaggio ha i propri.
Io al momento trascorrerò il fine settimana a casa perché dopo la scenata di ieri sera non me la sento di uscire. non ho voglia.
ho lanciato un bicchiere di vino in faccia a uno dei deficienti che frequenta il mio "ragazzo".
Io non sopporto di essere presa in giro e di essere presa per demente.
E non sopporto di prendere lezione da gente presuntuosa e arrogante.
Forse sarò io a sbagliare ma che senso ha uscirsene affermando:
"verrà un giorno che tutti i Paesi del mondo saranno in surplus".
in surplus riguardo cosa?
ci sono oltre 200 Paesi nel nostro pianeta come possono essere in surplus e nessuno essere in deficit? hanno scoperto un nuovo pianeta in cui esportare materie prime e prodotti vari?
a questa idiozia ha fatto seguito il solito sorriso ironico come per dire "lucia è una povera cretina, assecondiamola".
poi giù con la seconda cavolata: "durante la crisi argentina il Peso svalutò del 200% cioè del doppio.."
il doppio di cosa? e poi il 200% non è il doppio di nulla, semmai è il triplo.
se 200% è il doppio vorrebbe dire che il 100% è pari a 0. quindi se io aggiungo a 10 euro il 100% rimane 10 euro e se aggiungo 200% il risultato sarebbe 20 euro???
secondo questi imbecilli laureati non so come e non so dove sarebbe così.
glielo ho fatto notare e giù a dire che loro sono menti superiori e a questo punto è volato il bicchiere e sono fortunati che non gli ho fatto volare pure il piatto e tutta la vettovaglieria.
poi vado in rete e noto questo:
http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/persona-dalla-limitata-capacita-di.html
qualche imbecille decerebrato è arrivato a criticare il professor Bagnai commettendo lo stesso errore di percentuale.
ma ste persone qui pensano che siamo tutti cretini? la matematica è una scienza esatta non si presta a interpretazioni e falsificazioni.
ma veramente questi sono laureati in economia?
quello a cui ho tirato il bicchiere in faccia si! pazzesco!
ma come fanno ad ostentare la loro ignoranza persino con un docente di economia commettendo simili errori di matematica e senza neanche scusarsi?
a zappare li manderei. e basta!!
ancora ci perdo tempo con questi rifiuti umani.
Piero anche tu vedo che hai la tua buona dose di troll, bannali a vita te lo consiglio.
non meritano nulla (tranne qualcosa in testa).
ho lanciato un bicchiere di vino in faccia a uno dei deficienti che frequenta il mio "ragazzo".
Eliminaahahaha grande Lucy !!! :D
Lucy che caratterino che hai!!! Insomma il nostro consiglio dello spiazzamento non lo vuoi proprio usare...quando loro partono in quarta con le stupidaggini sul surplus di tutto il mondo, tu rispondi dicendo che la Germania ha avuto una crescita del PIL del 45% l'anno scorso, come la tesi del mio troll più sopra, che si è autobannato da solo perchè non ha più scritto e non penso che scriverà mai più....
EliminaHey Lucy :
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=r6hp5g9Cx2Q
gli acronimi non sono americani sono il linguaggio gergale che si usa internazionalmente
su internet (che poi l'inglese sia la lingua passpartou della contemporaneita' è noto)
Comunque sei simpatica (a volte ho il dubbio che tu sia un bot , un bot settato per recitare una
sorta di zazie romana ...)
Comunque mi sembra che difetti abbastanza quanto a senso dell'umorismo e immagino tu sia molta
bella , quindi ho una teoria : per me gli amici del tuo amico sono imbarazzati dalla tua bellezza quindi per mettersi in una posione di vantanggio ti prendono in giro ...
La battuta che un verra' un giorno in cui tutti i paesi saranno in surplus è carina
a me fa sorridere , comunuqne è un paradosso intelligente ,,...mi spiace che tu non l'abbia
apprezzata ...
paradosso intelligente ? scusa mi spieghi perchè intelligente ?
Eliminasul paradossale ci arrivo , è sull'intelligente che mi areno
R,
Eliminaavevo scritto un messaggio apposta per i troll come te ma quel cesso di router che ho si è bloccato e ho perso la connessione e il messaggio.
Allora. il linguaggio colloquiale che tu hai usato è di tipo inglese e utilizza aforismi inglesi.
ogni lingua ha il proprio pacchetto di aforismi. Ma tu per fare lo snob hai ritenuto oppurtuno usare degli acronimi che non tutti gli italiani conoscono.
siccome qui siamo tutti italiani potevi fare meno il fighetto e scrivere in italiano con eventuali aforismi in italiano.
ecco questi sono gli aforismi che hai utilizzato
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_abbreviazioni_in_uso_su_Internet
considero una cosa di una stupidità colossale fare uso di aforismi stile sms!
uno può scrivere "ahahah" per simulare la risata.
oppure può scrivere "ci vediamo presto" invece di CUS (see you soon) oppure comunque invece di Cmq.
quindi puoi risparmiarti in linguaggio colloquiale slang. non siamo inglesi e parliamo in italiano. esistono corrispettivi in italiano.
riguardo le persone di cui ho parlato non sono miei amici ma dei cretini amici del mio ragazzo.
ti troveresti bene con loro.
Io l'ironia la capisco e mi piace molto. non mi piace però essere presa in giro né da te né da loro.
se ti sono sembrata aggressiva non preoccuparti lo sono.
ah un'ultima cosa: nel linguaggio di internet (in tutte le lingue) scrivere tutto maiuscolo equivale a gridare e gridare è da cafoni.
sei cafone?
provare a scherzare su internet è sempre un azzardo , non ci siamo capiti ....
Eliminarimarra' come esempio di fallimento comunicativo ...(fosse per me cancellerei..)
stai serena
R io dico che staresti bene con questi miei "amici" perché hai il loro stesso tipo di sarcasmo contorto. Quindi non te la prendere eccessivamente.
EliminaLa comunicazione in rete si presta sempre a fraintendimenti e inoltre ieri mi sono pure alzata male. Però se vuoi continuare a parlare mezzo in inglese, fiammingo, arabo e italiano fai te, poi non ti lamentare se qualcuno te lo fa notare.
Lolla se ti fa piacere. sai quanto me ne importa.
Piero ho visto il video del tuo intervento ed avrei alcune domande da porti
RispondiEliminaPer cominciare tu dici che la moneta delle banche centrali (ad alto potenziale) non può essere distrutta da nessuno tranne che dalla BCE . C'è una cosa però che non capisco : se questo è vero , perchè c'è stato bisogno di immissioni di denaro nel sistema finanziario (LTRO/QE) così massivi ? Le passività delle banche commerciali , dovute alle insolvenze dei sottoscrittori subprime (semplifico all'ennesima potenza , scusa) , non hanno di fatto distrutto parte delle riserve di moneta ad alto potenziale ?
Stefano domanda giusta e azzeccata come sempre...ma ti anticipo subito che in finanza soldi non se bruciano mai, al massimo c'è chi vince e chi perde e ti faccio un esempio sul fatto di come manipolano l'informazione alla TV: "Bruciati 160 miliardi di euro nelle borse europee!!!" Oddio!!! Bruciati??? E chi ha messo il cerino!!! Ad occhio e croce avrai sentito spesso questa frase e quindi ti sarai convinto che in finanza c'è un modo per bruciare soldi (quelli veri, quelli ad alto potenziale, perchè in finanza si usano solo quelli)...ma non è così e continuo con l'esempio: tu sei A e compri da B un'azione X a 50 e la tieni in deposito...poi in borsa si crea panico intorno all'azienda X e tutti vendono le azioni di X che calano di valore fino a 30...a questo punto anche tu ti decidi a vendere per limitare le perdite e vendi a 30, perdendo 20 e il telegiornale da la notizia che si sono bruciati un tot quantità di soldi perchè il valore delle azioni X quotate in borsa è crollato...ma è davvero così??? Sono davvero spariti nel nulla quei 20 che tu hai perso??? Assolutamente no, quei 20 ce li ha B che è stato furbo e ha venduto prima che il valore delle azioni calasse...in finanza è tutta una faccenda di tempi, entrare al momento dell'inizio della crescita e uscire poco prima della discesa, mentre perde soltanto chi rimane con il cerino in mano, perchè non ha le informazioni giuste (ecco perchè in finanza vince chi ha più informazioni, mentre il piccolo investitore è spacciato, sarà nella maggior parte dei casi a rimanere con il cerino in mano)....stesso discorso con i derivati subprime che hanno causato la perdita degli ultimi della catena mentre i primi a disfarsene hanno guadagnato...se vuoi vedere dove sono andati a finire tutti i soldi stampati dal nulla in questi ultimi quarant'anni (dal 1971 in poi...), ti do un dato: il mercato OTC dei derivati vale oggi pressapoco 700 trilioni di dollari, dieci volte di più del PIL mondiale che vale 70 trilioni di euro...hai visto dove sono i soldi ad alto potenziale creati dal nulla dalla banca centrale??? Sono tutti lì nell'OTC, ed in un certo senso è stato un bene se no avremmo una crisi da iperinflazione pazzesca (nel mondo non esistono beni e servizi pari a 700 trilioni di euro, quindi se un giorno quei soldi dovessero riversarsi nell'economia reale, un chilo di pane potrebbe costare anche 30-100-1000 dollari, dipende dalle aspettative e dal panico che si verrebbe a creare fra la gente)...gli interventi LTRO/QE servono a riparare i danni di chi ha perso, ma da qualche parte c'è qualcuno che ha vinto e si trova lassù nell'OTC...argomento che prima o dopo, i politici e gli economisti dovranno affrontare seriamente, perchè non si può vivere per sempre con questo incubo sopra le nostre teste...
EliminaIo vorrei sapere una cosa. Perché le banche utilizzano i soldi per fare finanza speculativa invece di darli alle aziende?
RispondiEliminaE' un po come se si mettessero a giocare d'azzardo. e poi perché - nel caso americano - prestare soldi a persone che non possono restituirli causa problemi pregressi?
Dipende Lucy, dipende...alle banche piace vincere facile e con i giochetti speculativi riescono a guadagnare molto e rischiare poco soprattutto in un periodo di calo generalizzato della domanda dove investire in aziende potrebbe essere controproducente perchè le aspettative sono pessime e i profitti previsti potrebbero diventare perdite...mentre comprare e vendere rapidamente, alla velocità di pochi secondi (ci sono anche computer che lo fanno in meno di un secondo), potrebbe darti un profitto certo soprattutto se movimenti elevate masse di capitali (ma puoi anche perdere ovviamente, è tutta una questione di tempismo)...sul caso dei subprime, lì si era creato un circolo vizioso pazzesco: le banche facevano il prestito non per tenerlo nei propri bilanci, ma per impacchettarlo in un titolo derivato e venderlo nel mercato dei derivati (i cosiddetti CDO, titoli collegati ai prestiti)...addirittura ci sono casi in cui la banca vendeva il prestito sotto forma di derivato il giorno stesso in cui aveva stipulato il contratto di mutuo con il cliente subprime (anzi più il cliente era subprime, maggiore doveva essere la velocità della banca a venderlo e sbarazzarsene attraverso un derivato)....come il discorso fatto sopra a Stefano, in questo circuito vizioso hanno vinto coloro che sono stati più lesti a sbarazzarsi dei derivati prima che venisse scoperta la truffa, mentre hanno perso quelli che sono rimasti con il titolo spazzatura in mano...
EliminaSto discutendo con i lettori del mio blog delle proposte per aiiutare le aziende delle aree colpite da sisma.
RispondiEliminaAvete idee? Ne parliamo su www.selladimonteluce.blogspot.it ?
Ciao Nicolò, la soluzione migliore per me sarebbe quella proposta da Berlusconi, stampare soldi o far stampare soldi alla BCE per far partire immediatamente i lavori di ricostruzione...ma siccome sappiamo che questa via è impraticabile per ragioni già note, si potrebbe aggirare l'ostacolo emettendo dei titoli di stato particolari a rendimento fisso e certo che hanno la caratteristica di potere essere utilizzati per pagare le tasse (sarebbe in pratica un surrogato dei soldi che non possiamo stampare...)...ma anche qui esistono parecchi limiti, soprattutto ideologici, che impediscono ai nostri politici di prendere queste iniziative...sono paralizzati dalla paura e non vogliono esporsi più di tanto attendendo la naturale evoluzione degli eventi (che porterà al crollo dell'euro caotico o ordinato, ma questa è un'altra faccenda)...la mossa di Berlusconi è stata molto molto acuta perchè lui si è parato il colpo prima dell'arrivo della bufera...ma siamo lì ormai, è questione di giorni o al massimo di mesi...la soluzione trovata invece è stata quella di far pagare i costi ai consumatori con le accise, ma fino a quando potrà durare questa rapina a mano armata??? Onorevole tentativo quello di cercare proposte valide per finanziare le spese di ricostruzione, ma non dimentichiamoci che parliamo con gente sorda da entrambe le orecchie (Monti e compagnia bella...)...
Eliminamah
RispondiEliminanon so che dire..
certo è che se quello che tu scrivi qui tu lo dicessi in un esame di economia a stento prenderesti 18.
Siamo in una delle più gravi crisi di debito pubblico della storia Europea causata dal nostro vezzo per gli sprechi. in 30 anni non siamo riusciti a contenere questo debito che ora sarà la nostra rovina. Se guardiamo agli altri Paesi dell'area euro notiamo che quelli a stare peggio sono Spagna, Portogallo, Grecia cioè tutti quegli stati che hanno sprecato risorse pubbliche a più non posso.
a nord delle alpi invece regna la calma. La germania grazie a rigore e virtuosità dei conti riesce tranquillamente a dominare il mercato europeo.
sei mai stato in Germania? la crisi non sanno neanche cosa sia. Un operaio si può permettere di girare in porsche e intasca non meno di 5000 euro al mese.
lo sai a cosa si deve questo miracolo. alla forza eccezionale dei prodotti tedeschi, al fatto che i sindacati fanno i sindacati e non rompono più di tanto e al fatto che quei prodotti sono i migliori in assoluto.
la Germania galoppa ma un paio di anni per colpa nostra stenta un po'. noi e la spagna siamo un peso per la potenza tedesca. malgrado i lauti aiuti alla grecia in particolare come ricambiano i greci?
sprecandosi tutti i soldi, facendo cadere governi, affossondosi ancora di più.
fortunatamente siamo nel 2012, se una simile crisi avesse interessato la grecia 30 anni fa la Germania avrebbe avuto tutto il diritto di occupare militarmente quel Paese e riprendersi i soldi e far tacere con le armi le ambizioni sfrenate di spreco degli ellenici.
Ora c'è Monti ma forse è troppo tardi. in questi mesi Monti ha fatto il possibile ma forse non servirà.
il problema è che le nostre aziende continuano a sciupare, le nostre banche a speculare, il risultato è che forse occorrerà fare altri sacrifici.
aumentare le tasse per supportare la crescita.
con un simile debito non possiamo fare altrimenti.
ora prendi il mio scritto e impara: il tuo è da 18 scarso, con il mio il 30 è sicuro.
se vuoi ti cedo questo scritto e ci fai un post.
vedi un po' te
Giovanni Casentini
Signor Caentini, mi permetta, appoggerei la mia mano callosa, molto callosa, sul suo viso da "30 e lode". Sa ,signor Casentini, le dico la verità...lo farei veramente e senza batter ciglio....
EliminaLa saluto.....
Santo.
1) Potresti gentilmente illustrarci questi "sprechi di risorse" "a più non posso" della Spagna?
EliminaTe lo chiedo perchè i dati mis embrano lievemente divergenti rispetto a quello che affermi, guarda tu stesso:
http://www.google.com/publicdata/explore?ds=ds22a34krhq5p_&ctype=l&met_y=gd_pc_gdp#!ctype=l&strail=false&bcs=d&nselm=h&met_y=gd_pc_gdp&scale_y=lin&ind_y=false&rdim=country_group&idim=country_group:eu:non-eu&idim=country:es:de:fr&ifdim=country_group&hl=it&dl=it&ind=false
2) Sembra che tu non abbia la più pallida idea delle dinamiche che hanno portato la Germania a dominare i mercati e della relazione che sussiste tra il loro successo e la nostra rovina, prova a studiare un po':
http://krugman.blogs.nytimes.com/2011/09/23/origins-of-the-euro-crisis/
http://streetlightblog.blogspot.it/2011/09/what-really-caused-eurozone-crisis-part.html
http://yanisvaroufakis.eu/2012/04/21/german-mercantilism-and-the-failure-of-the-eurozone-guest-post-by-heiner-flassbeck/
http://en.mercopress.com/2012/01/31/ilo-blames-germany-s-low-wages-policy-as-contributing-to-the-euro-debt-crisis
Le parole chiave sono "partite correnti" e "mercantilismo".
Gentile Giovanni, mi tengo il mio bel 18 e vado avanti cercando di spiegare nel mio piccolo come vanno realmente le cose...poi sai cosa ti dico che il voto all'esame dipende molto dal professore che mi interroga...se è un neoliberista come te, Monti, Amato, Prodi, è chiaro che sarei orgoglioso di prendere 18...fra le varie castronerie che hai elencato (hai fatto veramente una bella sintesi di scemenze, ci vuole abilità anche nel manipolare le menzogne...), emerge per cecità quella secondo cui noi paesi periferici siamo stati un peso per la Germania, quando invece è tutto il contrario e la Germania si è arricchita in questi ultimi dieci anni grazie soprattutto alle esportazioni nei paesi PIIGS, non compensate da adeguate importazioni...a tal proposito ti consiglio di leggere questo articolo, dove sono elencati dati e non parole sparate a vanvera sulla base di stupidi luoghi comuni:
Eliminahttp://tempesta-perfetta.blogspot.it/2012/02/la-germania-non-e-mai-stata-la.html
Per il resto, ne riparliamo quando avrai aperto gli occhi sui veri dati della realtà, perchè è evidente che se inizi un'analisi su dati sbagliati poi crolla tutto il resto...
io posso dire - riguardo l'italia - che lo Stato si è indebitato parecchio sprecando risorse utili. le province costano moltissimo, sono stati spesi milioni in opere incompiute, e ci sono centinaia di edifici costruiti e mai completate: carceri o strutture costate milioni di euro e in stato di abbandono, strade e superstrade che non vengono termiate i cui costi aumentano di anno in anno, burocrazia, auto blu, sprechi minstesteriali vari.
RispondiEliminainsomma un disastro. non si può negare tutto ciò. Poi è ovvio che se avessimo ancora la lira ci sarebbe una svalutazione della moneta a tutto vantaggio di chi ha una moneta forte.
l'euro è la nostra salvezza ma a patto di fare una politica ocurata e mirata e non una politica degli sprechi.
in spagna il debito pubblico è basso ma ogni anno aumenta segno di una gestione non oculata della spesa pubblica.
questo aumento è la causa della crisi spagnola.
quello che si può fare è aumentare i prezzi dei prodotti venduti all'estero. se io a parita di valore vendo un prodotto, mettiamo a 100 euro e un altro Paese lo vendo a 50 euro è ovvio che io dovrò cercare di piazzare quel prodotto a 150 per essere competitivo. poi chi lo acquista pagherà di più e preferirà quello più caro. è una cosa ovvia.
per essere concorrenziali occorre aumentare i prezzi dei prodotti esportati. la cina - per esempio - svaluta di continuo e vende prodotti a prezzi bassi, per essere competitivi dovremmo aumentare i prezzi di ciò che vendiamo.
la gente capisce subito che i prodotti più cari sono più convenienti ecc.
inoltre lo stato non dovrebbe mai intervenire in economia. l'economia prima o poi si equilibria da sola. una crisi si risolve da sola.
lo stato non deve mai intervenire.
poi se non ci credete fate come vi pare.
giovanni casentini
Un invito cortese a tutti, non rispondete più a Troll come quello che si firma Giovanni Casentini, è un evidente tentativo di esacerbare la discussione.
RispondiEliminaCordialità
Roberto Seven
Roberto, concordo con te...questo non ci sta proprio con la testa e va completamente ignorato...la Spagna si è indebitata per salvare le banche e non perchè è sprecona, come sostiene tale Giovanni...poi che la gente capisce subito che i prodotti più cari sono più convenienti me la deva proprio spiegare???!!!! Ma la gente c'è o ci fa????
Eliminacordialità un corno. Unknown se vuoi ti spiego quale è il problema. il problema è che lo Stato si indebita aiutando le aziende che sono a loro volta indebitate.
RispondiEliminaper questo motivo il debito pubblico aumenta, oltre ovviamente agli sprechi e ai costi amministrativi e burocratici della politica.
la soluzione è evitare che lo stato aiuti le imprese; diminuire il debito pubblico e tassare le imprese stesse.
troll lo vai a dire a tua sorella!
giovanni Casentini
Giovanni stai calmo...il debito pubblico non era un problema prima dell'aggancio rigido della lire allo SME (1979) e il divorzio di Banca d'Italia (1981)...tu ti sei perso qualche passaggio importante della storia contemporanea italiana, ti consiglio di leggere questo:
Eliminahttp://tempesta-perfetta.blogspot.it/2012/01/debito-pubblico-e-inflazione-due.html
piero hai ragione ma io mi riferisco agli ultimi 20 anni e in particolare nel periodo di adozione dell'euro. Non ho preso in considerazione l'aggancio allo sme quando comunque c'era un tasso di cambio anche se molto meno flessibile di prima perché ora non abbiamo più la lira e dobbiamo inventarci qualcosa con l'euro e con l'euro si può far poco. Anche perché la moneta non la emettiamo noi ma deriva da capitali privati.
Eliminae di questo bisognerebbe discutere.
Giovanni Casentini
Ciao Piero..sai qualcosa su questo "super piano" per salvare l'euro?.
RispondiEliminaSaluti Santo
Ciao Santo, ho dato un'occhiata a questa notizia, ma mi sa tanto di trovata propagandistica per raffreddare un pò il clima ed i mercati...inoltre i quattro che avrebbero messo punto questo piano per una maggiore unione fiscale, politica e bancaria (Van Rompuy, Barroso, Junker e Draghi) sono tutti eurocrati, che magari cominciano a temere un pò per il loro posto (sai com'è se l'euro si disintegra da Bruxelles un bel pò di gente deve farsi le valigie, compresi i 4 cavalieri dell'apocalisse qui sopra...)...i soldi stanno a Berlino e non Bruxelles, quindi qualsiasi piano fatto senza l'avallo della Germania non ha alcun senso...la Merkel in questo momento ha molto più potere di tutti e 4 messi insieme...e secondo me la Merkel e i tedeschi hanno un'idea molto più chiara di ciò che vada fatto nei prossimi giorni...uscire dall'euro e tornare al marco...ma questa è una mia opinione e tale rimane...
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